Il governo ha deciso di prorogare lo stato di emergenza fino al 31 marzo 2022
Il governo ha deciso di prorogare lo stato di emergenza fino al 31 marzo 2022. Il provvedimento, introdotto da Giuseppe Conte nel gennaio 2020 è in scadenza il 31 dicembre 2021, ma vista l'attuale situazione epidemiologica il governo ha deciso di rinviare il termine alla prossima primavera.
Servirà un intervento del Parlamento per la proroga. Infatti, inizialmente la misura sarebbe dovuta durare per 12 mesi e rinnovata per non più di altri 12. Al momento quindi, il regime speciale poteva essere prorogato fino al 31 gennaio 2022 senza l'intervento normativo: per un rinnovo oltre quella data, però, serve appunto un provvedimento ad hoc.
Ma che cos'è lo stato di emergenza? È quel provvedimento che permette interventi straordinari del governo, ad esempio attraverso l'utilizzo dei Dpcm, e consente maggior margine di autonomia alla Protezione Civile o alla struttura commissariale per l'emergenza guidata dal generale Francesco Paolo Figliuolo. Lo stato d'emergenza è regolato dalla legge 225 del 1992, quella con cui è stata appunto istituita la Protezione Civile, che è stata riformata proprio quest'anno (decreto legislativo 29/2021).
La misura è già stata prorogata più volte negli ultimi due anni, sia dal governo di Giuseppe Conte che da quello di Mario Draghi: gli ultimi due rinnovi, decisi dall'attuale presidente del Consiglio, sono stati ad aprile e a luglio di quest'anno. Proroghe che sono servite sia per dare al governo la possibilità, come abbiamo detto, di ricorrere ai Dpcm, ma anche per dare alle Regioni quelle di firmare ordinanze che possono rendere più restrittive le misure anti contagio in vigore sul territorio. Con lo stato di emergenza, inoltre, è stato possibile in questi mesi contare sul lavoro della Cabina di regia, del Comitato tecnico scientifico e del Commissario straordinario per l'emergenza.