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Il governo contro furti e rapine: “Pene da aumentare”. Ma la situazione è davvero critica?

Presto ci sarà una forte stretta del governo su scippi, furti in casa e rapine. In realtà però nel nostro Paese non c’è davvero una reale emergenza criminalità, almeno se si guarda alla situazione nel resto d’Europa.
A cura di B. C.
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Giro di vite su furti, scippi e rapine. Il Governo sembra infatti intenzione ad aumentare le pene per reati di questo genere, così che i colpevoli tornino in libertà in breve tempo. E’ Repubblica a pubblicare l’indiscrezione relativo al documento formalmente depositato alla Camera, in commissione Giustizia, dove si discute la riforma del processo penale. La proposta è di aumentare la pena minima per il reato di furto in abitazione e furto con strappo, che passerà da 12 mesi a 3 anni. La pena massima resterà di 6 anni. Se, in presenza di questi reati, dovesse registrarsi l’aggravante di comportamenti violenti o dell’uso di armi, la condanna minima e la massima passeranno a 4 e 10 anni di reclusione. Aumenti di pena anche per le rapine: la condanna minima passerà da 3 a 4 anni, mentre quella massima dovrebbe rimanere sui 10 anni di carcere. Per le rapine aggravate, invece, pena minima che passa da a 5 o 6 anni, a seconda dell’aggravante, mentre il tetto massimo resterà fermo ai 20 anni.

Furti e rapine, la situazione in Italia e in Europa

E' bene dire, stando ai dati Istat, l'Italia non sembra essere proprio il Paese dell'emergenza criminalità, almeno guardando ai numeri del resto d'Europa. Se si guarda alla situazione relativa alle rapine dal 1985 ad oggi, notiamo che non vi è mai stato un reale aumento delle denunce. Per oltre un ventennio si è assistiti ad un andamento altalenante con la forbice che si è mantenuta fra le 50 e le 85 denunce ogni 100mila abitanti. Dopo una notevole flessione dal 2008 al 2010, dal 2011 si registra un leggero aumento, ma nel 2012 il dato è ancora “sotto controllo”, con 81 rapine ogni 100 mila abitanti. Confrontando i dati a livello europeo siamo praticamente a metà classifica. Per quanto riguarda i furti (reato con il maggior numero di denunce, 53,9 per cento del totale), effettivamente c'è stato un aumento negli ultimi anni (ad esempio, nel 2012 “i furti denunciati hanno superato del 4,1 per cento quelli dell’anno precedente”, tendenza confermata all’inizio del 2014), soprattutto per quel che concerne gli scippi (+13,3% tra il 2012 e il 2013) ed i furti negli appartamenti (15% nello stesso periodo). Tuttavia se si guarda al resto d'Europa, la situazione sembra essere molto più critica:

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