Il governo al lavoro per il taglio delle bollette, da Letta a Salvini: “Intervenire subito”
L'annuncio del ministro Cingolani ha colto un po' tutti impreparati, anche se del rincaro delle bollette si sapeva eccome. Tanto che il governo era già intervenuto a luglio, con un'operazione da più di un miliardo per ridimensionare l'aumento dei costi per i cittadini. Ora la politica chiede a gran voce un nuovo intervento da parte dell'esecutivo, che dovrebbe arrivare nelle prossime settimane e potrebbe essere mirato – stavolta – soprattutto a scongiurare l'aumento delle bollette per le famiglie che versano in condizioni economiche peggiori. Insomma, sono ore di riflessione e di confronto tra i ministeri dell'Economia e della Transizione Ecologica, mentre da parte di tutti i partiti politici arriva una richiesta unanime: taglio delle bollette, immediatamente.
Sulla stessa linea – per una volta – i segretari di Partito Democratico e Lega. "Questo aumento delle bollette è assolutamente eccessivo, qualunque siano le ragioni globali che lo provocano – scrive Enrico Letta su Twitter – Ci vuole un intervento del governo per ridurre una tantum gli oneri di sistema e così limitare un impatto che è una gelata sui consumi delle famiglie e sulla ripresa". Fa eco Matteo Salvini: "Ho chiesto fortemente a nome della Lega al governo e al presidente Draghi in primis interventi per tagliare la parte di tasse che appesantisce le bollette" spiega il leader della Lega in visita a Milano, in modo "che questo aumento arrivi a zero".
Oggi il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha incontrato il ministro Cingolani insieme ai ministri pentastellati: "Abbiamo assolutamente convenuto che dobbiamo intervenire, con varie modalità, per calmierare i costi delle bollette – ha commentato l'ex presidente del Consiglio – C'è una congiuntura internazionale che ha portato all'aumento del prezzo del gas e altri fattori che hanno portato a questo incremento notevole che si ripercuote sul bilancio delle singole famiglie in un momento di particolare sofferenza, economica e sociale, dovuta alla pandemia". Più dura la dichiarazione della leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, che ha attaccato il governo e il titolare del Mite: "Avere un ministro che annuncia l'aumento delle bollette invece di provare a spiegarci come fa a fermarlo mi ha fatto molto riflettere – ha spiegato la deputata romana – tutto il tema del green, del cosiddetto verde, inevitabilmente comporta risultati di questo tipo. Noi continuiamo a fare una politica green in Europa che ci fa lievitare le bollette e poi ci ritroviamo a importare senza dazio dalla Cina e dall'India, che da sole producono l'80% della plastica sversata in mare".