0 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il Gip militare archivia (in parte) Vannacci sulle accuse di istigazione all’odio e a commettere reati

Il procedimento contro il generale Roberto Vannacci – oggi europarlamentare con la Lega – legato a due denunce sul contenuto del libro “Il mondo al contrario” è stato parzialmente archiviato dal Gip militare di Roma.
A cura di Annalisa Girardi
0 CONDIVISIONI
Immagine

Il Gip militare di Roma ha archiviato (parzialmente) il procedimento contro il generale Roberto Vannacci – oggi europarlamentare con la Lega – legato a due denunce sul contenuto del libro "Il mondo al contrario". Le accuse riguardavano un presunto caso di istigazione a disobbedire alle leggi o a commettere reati: il giudice per le indagini preliminari le ha archiviate con riferimento a tutti i fatti contestati, ad eccezione di una eventuale diffamazione militare relativa ad un soggetto menzionato nel libro. In quest'ultimo caso ha incaricato la Procura militare di svolgere ulteriori indagini con un termine di quattro mesi.

"Prendiamo atto con soddisfazione della decisione del giudice e attendiamo l'esito delle ulteriori indagini disposte, nella convinzione che la parte del libro indicata non abbia contenuto diffamatorio, nemmeno per il militare individuato dall'ordinanza, che difatti non risulta aver mai sporto denuncia", ha commentato l'avvocato del generale, Giorgio Carta. Il procedimento era stato aperto dopo l'arrivo di alcune denunce, presentate tra gli altri anche dal Sindacato dei Militari e dall'associazione Tripla Difesa, in cui era stato ipotizzato il reato di istigazione all'odio razziale.

Vannacci è finito al centro di un'altra indagine in questi mesi: la Procura di Roma gli contesta infatti il reato di falso ideologico in atto pubblico in relazione alle spese effettuate quando era in servizio a Mosca. Su questo caso indaga anche la Procura militare, che ha ipotizzato anomalie nelle richieste di rimborsi e indennizzi nel periodo in cui il generale si trovava in Russia tra il 2021 e il 2022. Nella lente degli inquirenti ci sarebbero spese non autorizzate per l'auto di servizio, nonché rimborsi per cene ed eventi che in realtà non si sarebbero mai tenuti.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views