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Il giallo delle liste Pdl, Nitto Palma: “Cosentino ce le ha consegnate a Caserta” (VIDEO)

L’ex Ministro racconta l’incontro a Caserta con il candidato escluso e la consegna della documentazione necessaria per presentare le liste in Campania per le elezioni politiche del 24 e 25 febbraio.
A cura di Antonio Palma
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Dal Pdl continuano a smentire la fuga di Cosentino con le liste dei candidati per le elezioni politiche 2013 in Campania sminuendo il giallo  di ieri pomeriggio. Eppure qualcosa di mai visto deve essere accaduto se i candidati sono stati richiamati all'improvviso per firmare nuovamente i documenti e soprattutto se il coordinatore regionale Nitto Palma ha dovuto inseguire Cosentino a Caserta per farsi consegnare le liste. "Nessun giallo, è molto più semplice di quanto si è detto o scritto in queste ore" ha detto Nitto Palma ammettendo però di essersi dovuto recare a Caserta insieme al coordinatore nazionale del Popolo della libertà, Denis Verdini, per farsi riconsegnare le liste. "A Roma vi è stata una riunione ristretta sulla candidatura di Nicola Cosentino, una riunione molto dura, durata due ore" ammette l'ex Guardasigilli del governo Berlusconi, che poi racconta "Mancavano solo le liste di Campania 2 e Cosentino non era rintracciabile, ma alle 16 a Caserta ci siamo visti con Nicola, io e Denis Verdini, e ce le ha consegnate".

Su Cosentino c’è stata una pressione mediatica – Insomma effettivamente dopo la riunione a Palazzo Grazioli ci si è accorti che mancava la documentazione dei candidati da presentare, entro le ore 20, presso l'ufficio elettorale della Corte di Appello di Napoli, così di fretta e furia Nitto Palma e Verdini si mettono in macchina e raggiungono Cosentino a Caserta con la speranza di riuscire a convincerlo. Nel frattempo però la dirigenza del partito si era già attivata chiamando a raccolta a Napoli all'Hotel Terminus i candidati per raccogliere nuovamente firme e documenti necessari. Alla fine però non sono stati necessari visto che la missione dei due, che del resto avevano appoggiato la candidatura di Cosentino, ha pieno successo e Nitto Palma può consegnare la documentazione in tempo. "Nicola era dispiaciuto, addolorato ma è un uomo intelligente ed ha capito la situazione e ci ha fatto in bocca al lupo per la competizione", ha spiegato Nitto Palma che difende il collega: "La verità è che su Cosentino c’è stata una pressione mediatica enorme negli ultimi anni, io ho studiato le carte e non capisco questo voto di scambio".

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