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Il generale Vannacci non è più vicepresidente dei Patrioti europei: “È stato sospeso”

Roberto Vannacci è stato sospeso da vicepresidente dei Patrioti europei. A confermarlo è stato il capogruppo, Jean-Paul Garraud. I problemi di Vannacci nel gruppo dei Patrioti erano noti da tempo, ma il generale ha negato: “Non c’è un documento ufficiale, sono stato votato”.
A cura di Luca Pons
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"Allo stato attuale il signor Vannacci non è più vicepresidente del gruppo Patrioti, le sue funzioni sono state sospese". A confermare la notizia è stato . Lo ha affermato Jean-Paul Garraud, capogruppo al Parlamento europeo dei Patrioti, a margine di evento dello schieramento di estrema destra. Il tema della vicepresidenza di Vannacci era stato molto discusso negli scorsi mesi: la Lega lo aveva candidato ed era stato eletto per acclamazione insieme agli altri cinque vicepresidenti, ma dai francesi di Rassemblement national erano arrivate subito delle critiche.

Il problema, a quanto risulta, è che le posizioni omofobe e controverse espresse da Vannacci nei suoi libri e nei suoi interventi pubblici erano considerate un problema dai francesi. A metà luglio era emerso che i Patrioti avevano già votato per rimuovere il generale leghista dall'incarico, ma la cosa non era stata confermata ufficialmente. Lo stesso Vannacci, ai microfoni di Fanpage.it, era stato vago.

Oggi invece la sospensione è diventata nota non tramite un annuncio, ma con un cambiamento sul sito ufficiale del Parlamento europeo. Infatti, i ruoli dei parlamentari vengono sempre indicati sotto il loro nome. Ad esempio, sul profilo del leader di Rassemblement national Jordan Bardella, che è anche il presidente dei Patrioti, si legge prima il nome del gruppo ("Patriots for Europe Group") e poi "chair", ovvero presidente. Lo stesso vale per i vicepresidenti, come si può osservare ad esempio sul profilo della ceca Klara Dostalova.

Da stamattina, invece, sulla pagina di Vannacci c'era scritto semplicemente "membro". Interrogato dai cronisti, il generale ancora una volta non aveva confermato nessun cambiamento: "Finché non c'è un documento ufficiale è inutile che continuiamo a farci domande di questo tipo. Fino a qualche giorno fa risultavo [come vicepresidente sul sito del Parlamento, ndr]. Devo vedere sul sito, sono i documenti ufficiali che cantano, non quello che si sente in giro detto dalla stampa. Io non ho ricevuto nessun documento ufficiale al riguardo".

Insomma, a sentire Vannacci non sarebbe arrivata nessuna comunicazione da parte dei Patrioti riguardo a questa sospensione. Ma questo non cambia il dato di fatto, confermato poi dal capogruppo Garraud. Una notizia dura da digerire per la Lega e per il generale, che in questi giorni si prepara alla festa di lancio dell'associazione Noi con Vannacci.

Intervistato all'Aria che tira, l'europarlamentare leghista ha però continuato a negare: "La stampa ne sta parlando tanto, soprattutto la stampa ‘non amica', ma all'interno del gruppo [la nomina a vicepresidente, ndr] è stata votata, verbalizzata e accettata. Non vedo quali siano le altre discussioni al momento in atto, al momento gli atti dicono questo. Probabilmente ne discuteremo nelle prossime riunioni di gruppo".

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