Il generale Figliuolo dice che a settembre saremo tutti vaccinati
Non ha dubbi, il generale Figliuolo, la sua missione – vaccinare gli italiani – entro settembre sarà compiuta. Il commissario straordinario all'emergenza Covid ha rilasciato una lunga intervista alla trasmissione DiMartedì, in cui ha parlato del suo incarico e dell'andamento della vaccinazione, ma anche del suo futuro. "Ne usciremo il prima possibile, saremo tutti vaccinati entro settembre – ha assicurato Figliuolo – Poi la scienza va avanti, e il virus pure, è intelligente, si muove secondo schemi logico-matematici e va tenuto sotto controllo". Il piano vaccinale "è ben impostato e sta andando avanti", ha assicurato il generale. Il punto più importante, ora, è "non mollare la presa sulle categorie più fragili da mettere in sicurezza che noi termineremo entro fine giugno, dopo possiamo andare in parallelo per classi di età". Poi, quando ci saranno più dosi a disposizione, "potremo andare in parallelo su tutte le classi intercettando i più giovani".
Figliuolo ha detto anche la sua sul tema che sta tanto facendo discutere in queste ore: la vaccinazione in vacanza. "Io non sono contrario, la priorità è vaccinarsi". Perciò "se ci sono le condizioni la Conferenza delle Regioni può fare delle proposte, ma voglio un quadro armonico", ha spiegato il generale. C'è massima apertura da parte della struttura commissariale a valutare "casi particolari", come ad esempio per chi ha le seconde case, ma "volevo evitare transumanze di vaccini e vaccinatori dove ci sono presidi piccoli", ha spiegato Figliuolo.
Sul suo futuro il generale Figliuolo è stato chiaro: non si vede in politica un domani. "Preferisco continuare a fare il militare, spero di continuare a farlo, magari con un bellissimo incarico", ha annunciato il commissario straordinario all'emergenza. Certo è che in questo momento il suo ruolo è ancora fondamentale per il prosieguo della campagna di vaccinazione. Con lui e Draghi "si sta cercando la competenza per risolvere dei problemi", ha commentato Figliuolo.