Il G7 faraonico di Lollobrigida: ecco “DiviNazione”, nove giorni di kermesse con Meloni e Al Bano
L'obiettivo è ambizioso, tanto quanto il carattere di chi lo propone: "Mostrare al mondo tutto ciò che l'Italia ha da offrire". Di fronte a un'aspirazione così grande, al ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida non poteva bastare una "normale" riunione del G7, come le altre organizzate dai suoi colleghi di governo, dalla premier Meloni in giù, nel corso dell'anno di presidenza italiana del circolo dei Sette Grandi. Lollobrigida voleva di più e così si è inventato una mega esposizione, che per 15 giorni – tra preparazione e svolgimento dell'iniziativa – occuperà l'intera isola di Ortigia in Sicilia, a margine dell'incontro dei ministri del settore. Tra le vie della località gioiello del siracusano si alterneranno la premier Meloni e il cantante Al Bano, la fanfare a cavallo della polizia e i campioni dello sport, i grandi chef e le sfilate di moda. Tutto per offrire una vetrina ai campioni del made in Italy, ci mancherebbe. Ma, viene il dubbio, anche per garantire a Lollo un'occasione senza precedenti, di sfoggiare il proprio potere.
C'è un dettaglio che la dice lunga sull'importanza data all'expo "DiviNazione" (il titolo dice già molto sulla grandeur che circonda l'iniziativa), ai piani alti del feudo di Lollobrigida. Nel corso della conferenza stampa di presentazione del G7 dell'Agricoltura, gran parte del tempo è stato occupato per illustrare le iniziative e il calendario della kermesse. I temi e gli obiettivi del summit vero e proprio – dal cambiamento climatico alla cooperazione con l'Africa – sono rimasti sullo sfondo, quasi come fossero elementi secondari. D'altra parte, mentre la riunione dei ministri si articolerà solo su tre giornate, la manifestazione teoricamente collaterale si prolungherà dal 21 fino al 29 settembre.
Il programma dell'expo
Il cuore dell'esposizione saranno i 200 stand di operatori pubblici e privati, che ricopriranno l'intera superficie di Ortigia, dalle eccellenze agroalimentari italiane alle forze dell'ordine, dalle grandi aziende agli enti locali. "Non c'è nulla del sistema Italia che mancherà, non c'è più un metro quadro disponibile", ha detto Lollobrigida, parlando con i giornalisti. Si contano centinaia di convegni e tavole rotonde, tra quelle organizzate dal ministero e altre iniziative parallele. Il governo sarà presente in massa. Giorgia Meloni inaugurerà l'expo il 21 settembre e nei giorni successivi si alterneranno sui palchi nove ministri e i presidenti di Camera e Senato.
Oltre ai membri della maggioranza, il menù dei dibattiti offrirà una passerella a una moltitudine di rappresentanti di istituzioni, sigle, imprese, associazioni. Tra questi, spicca martedì 24 settembre l'intervista ad Al Bano Carrisi, titolo: "Io sono un contadino dentro". Non è chiaro però come questo proliferare di convegni e tavole rotonde possano incidere realmente su problemi che attraversano il mondo dell'agricoltura italiana e internazionale: la siiccità, caporalato, le catene di approvigionamento, le epizoozie animali come quella della peste suina.
Ma questa è solo la punta dell'iceberg. Come con gli imperatori dell'Antica Roma, per omaggiare Lollobrigida ci saranno le corse dei cavalli, con un crescendo di gare ed esibizioni, che culmineranno il 28-29 settembre in una due giorni di competizioni di trotto e galoppo, all'ippodromo di Siracusa. E poi le dimostrazioni dei diversi corpi delle forze dell'ordine, dei pompieri e delle unità cinofile. Ancora, concerti e regate, spettacoli e sfilate di moda, persino la Santa Messa officiata dall'Arcivescovo di Siracusa. Non può mancare lo sport, una passione del ministro dell'Agricoltura, che Fanpage ha già raccontato negli scorsi mesi. In collaborazione con l'amico Marco Mezzaroma (ad di Sport e Salute) verrà installato un villaggio sportivo, inaugurato da una partita di pallanuoto in mare tra Italia e Resto del Mondo. E poi animato, tra le altre, dalle federazioni di pallavolo, rugby, calcio, tennis. Tutti enti sponsorizzati dal ministero negli scorsi mesi.
Quanto costa la kermesse
Insomma, alla fiera "DiviNazione" non mancherà proprio nulla. Rimangono due domande. La prima è qual è il fine ultimo dell'iniziativa. Nei proclami di Lollobrigida, quello di "spiegare in modo semplice cosa è l'Italia" al resto del mondo. Manca la traduzione pratica: qual è il numero di visitatori dell'expo che si vuole raggiungere? E se il target è soprattutto il pubblico straniero, quante persone si punta ad attirare in Sicilia a fine settembre dall'estero e in che modo? Questi quesiti al momento non hanno risposta.
A ruota, viene naturale farsi un'altra domanda: quanto costa il Lollo-show e chi lo paga? Fanpage lo ha chiesto al ministro nel corso della conferenza stampa. "I costi per il ministero rispetto all'evento saranno ridotti, perché le imprese e le istituzioni regionali hanno messo del loro – ha replicato Lollobrigida -. Il valore dell'iniziativa sarà molto superiore a quanto investe il ministero". Successivamente, fonti vicine al ministro hanno stimato un'esborso per il dicastero, pari a circa 400mila euro. Una cifra che – se confermata – sarebbe sorprendentemente contenuta. Basti pensare che è più bassa di quella sostenuta per la partecipazione all'ultimo Vinitaly.
Secondo le stesse fonti, la gran parte delle spese del ministero riguarderà attività di comunicazione, ad esempio i 17mila euro pagati per lo spot istituzionale del summit. Inoltre, come per ogni G7 ministeriale, c'è un contributo versato dalla presidenza del Consiglio, quantificato a Fanpage da fonti a conoscenza del dossier in 500mila euro. Gli spazi dove si svolgeranno le diverse iniziative saranno concessi gratuitamente dal Comune di Siracusa. E l'allestimento degli stand sarà completamente a carico dei soggetti pubblici e privati , associazioni e aziende, che hanno risposto alla manifestazione d'interesse lanciata dal Masaf. A questo proposito, si sussurra nei corridoi di via XX Settembre, che la sola Coldiretti sia pronta a spendere una cifra vicina al milione di euro: un investimento che farà certo felice Lollobrigida.
Come da invito dato dal ministro a Fanpage nel corso della conferenza stampa, seguiremo e daremo conto poi a consuntivo dei costi reali dell'expo e sul suo esito. Intanto la notizia è che di fronte alle polemiche e alle critiche verso il suo operato, Lollobrigida non arretra, ma rilancia. Ben cosciente che sulla riuscita dell'evento si gioca una fetta non indifferente di credibilità, non solo fuori dall'Italia, ma anche dentro al governo.