Il deserto della Crisi
Esterno giorno. Colonna sonora tipo Lawrence d'Arabia.
Letta: – Forza, Fra. Ancora due dune e saremo usciti dal Deserto della Crisi.
Fra: – Amico, l'hai detto già tre dune fa. No, andate avanti voi.
Alfano: – Non dire così…
Berlusconi: – Taci, sherpa inutile, e non far cadere il vassoio coi Martini. Fra, consentimi, ce la puoi fare, aboliremo l'IMU!
Fra: – Sento freddo alle gambe…
Monti: – » perché non hai pagato il gas.
Grillo: – Se muore qui è perché lo vuole la lobby dei cassamortari. E poi, é biodegradabile? Chi lo smaltisce?
Bersani: – Oh, se vedi una grande luce dimmelo che così capisco se abbiamo fatto bene a fare le larghe intese o no…
Vendola: – L'alba dalle dita rosate della rinascita economica italiana sarà fatta di poesia e non di parossismo.
Fra: – Ma che cazzo sta dicendo?
Formigoni: – Mai capito una parola, ma è così carino…
Alfano: – Se non aiutiamo il Fra, morirà.
Berlusconi: – Cosa ti ho detto prima?
Alfano: – "Vai a fare i caffè, negro"
Brunetta: – Io, effettivamente, non sento odore di caffè.
Fra: – Voi che avete un futuro, delle speranze… lasciatemi qui a morire. Andate avanti. Addio…
Napolitano: – Che accade? Perché ci siamo fermati?
Monti: – Uno della generazione dei trenta/quarantenni. Deboli e inutili.
Napolitano: – Tutti noi ci struggiamo e non dimenticheremo il nome di… come si chiama questo moribondo?
Alfano: – Caffé pronti.
Berlusconi: – Ora non abbiamo più voglia, schiavo. Ehi ragazzi, giochiamo allo schiaffo del precario. Sta sotto Alfano!
Tutti: – Yeeeeee!
Grillo: – No.
Maroni: – A che ora mangiamo?
Top Five della settimana appena passata
5. Il Primo Maggio è più che mai la festa del Lavoro: per un giorno diventa il tema principale, poi scaduto il termine della mezzanotte si cambia progetto. Ci rivediamo tra un anno.
4. La Juventus ha vinto il suo X scudetto, dove X è una cifra compresa tra 0 e 100 a seconda delle fede calcistica. Al CERN di Ginevra stanno già costruendo dei modelli matematici per stabilire in modo certo quale sia il rapporto tra numero di scudetti e punto di osservazione.
3. Continuano le polemiche leghiste contro il ministro nata in terra straniera e naturalizzata italiana. Non quella con occhi azzurri e capelli biondi, ovviamente. L'altra.
2. Berlusconi toglie la fiducia se non si abroga l'IMU. Letta si dimette se si taglia la cultura. La truppa di Cl se non si finanzia l'Expo in tempi rapidi. Per la quantità di paletti e posizioni diverse, questo Governo si candida ad essere il più duraturo e immobile della storia italiana.
1. Civati continua a fare i capricci e a dire no alla pappa che i dirigenti PD cercano di dargli. Franceschini ha suggerito come escamotage di frullare i rospi e farne una mousse in modo tale che sembrino qualcos'altro, ma Civati pare non cascarci.
