Il deputato che spiega come aggirare il Dpcm per passare il Natale con i figli

"Mi autodenuncio", ha detto alla Camera il deputato Renzo Tondo, un lungo passato in Forza Italia e oggi nel Misto, componente Noi con l'Italia-USEI-Cambiamo!-Alleanza di Centro. Lo ha fatto mentre in Parlamento si discute del Meccanismo Europeo di Stabilità, con il presidente del Consiglio che è andato alla Camera a spiegare perché l'Italia sosterrà la riforma del Mes. Il tema sollevato da Tondo, invece, è quello del Dpcm di Natale, che vieta lo spostamento tra Comuni nei giorni di festa – 25 e 26 dicembre e 1 gennaio – anche nel caso dei centri più piccoli. Si continua a discutere della questione, con le opposizioni che chiedono alla maggioranza di fare un passo indietro. Per ora nel Governo resiste la corrente di pensiero più dura, ma il deputato Tondo ha dettato la sua linea: "Oggi voglio fare un atto di autodenuncia, e voglio dire questo: voglio capire se c’è davvero la volontà di riformare alcune decisioni strane che avete preso per Natale e per Capodanno".
Il giorno di Natale "ho deciso di andare a pranzo a casa di mio figlio, che abita a 4 chilometri di distanza da casa mia in un altro Comune", ha annunciato il deputato, "ci andrò sperando che prima cambiate la regola, altrimenti questo è un atto di autodenuncia". Tondo ha spiegato: "Desidero passare il Natale con mio figlio, che abita in un Comune diverso dal mio a 4 chilometri di distanza, dovete consentire ai cittadini di avere gli stessi diritti: uno a Roma puoi muoversi in 40 chilometri, in un paesino no".
Le ultime decisioni del Governo, il dl Natale e il Dpcm del 3 dicembre, vietano gli spostamenti tra Regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio, e quelli tra Comuni nei giorni di festa: Natale, Santo Stefano e Capodanno. La scelta del Governo ha creato grandi polemiche, perché l'obiettivo è proprio andare ad intercettare tutte le riunioni familiari e le situazioni di convivialità che, in questa fase, vengono considerate un rischio altissimo perché veicolo di contagio. Al momento gli spostamenti durante le vacanze natalizie sono bloccati, salvo alcuni casi come il rientro alla residenza e al domicilio, ma non è detto che le regole non possano cambiare ancora, anche se sembra molto improbabile.