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Il dem Emiliano contro Renzi: “Dobbiamo uscire dal renzismo e sostenere un eventuale governo M5S”

Il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, va all’attacco contro Matteo Renzi: “In qualsiasi altro Paese, dopo la sconfitta referendaria, lui si sarebbe dovuto mettere da parte e noi avremmo avuto davanti una nuova storia, da costruire in maniera diversa. Il Pd deve uscire dal renzismo e in caso di sconfitta elettorale dovrebbe sostenere un governo Di Maio”.
A cura di Charlotte Matteini
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Il governatore della Puglia e leader della minoranza Dem, Michele Emiliano, va all'attacco del suo stesso partito. In un'intervista concessa a Telenorba, Emiliano ha dichiarato che la priorità assoluta sarà quella di "far uscire il renzismo dal Partito Democratico": "Se il Pd perderà le elezioni, tutto ciò che fino ad oggi in qualche modo è stato perdonato al segretario del Partito Democratico dovrà trovare una sintesi politica diversa. Per essere più chiari: non è che possiamo andare avanti così. In qualsiasi altro Paese dopo la sconfitta referendaria, lui si sarebbe dovuto mettere da parte e noi avremmo avuto davanti una nuova storia, da costruire in maniera diversa, ad esempio riaprendo alla ricostituzione dell'unità del centrosinistra, alle grandi politiche ambientali, a nuove regole sul lavoro, alla decarbonizzazione, al rinforzo del reddito di dignità. Il Pd ha freddamente governato questo Paese e ha fatto gravi errori. Noi in Puglia dobbiamo resistere perché il Pd pugliese con i suoi deputati e senatori potrà aiutare il Pd nazionale a cambiare e a uscire dal renzismo".

Proseguendo, il governatore della Regione Puglia ha inoltre spiegato che il Pd dovrebbe, come primo atto, indicare il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni come candidato premier della coalizione dem: "Ho l'impressione che se gli italiani in questo momento potessero pensare al futuro del Pd con una guida diversa da Renzi, prenderemmo qualche punto in più alle elezioni. Otterremmo qualche punto in più se Renzi indicasse già adesso Gentiloni come la persona che deve guidare questa traversata nel deserto nell'eventualità in cui il Pd sia il primo gruppo parlamentare e quindi riceva l'incarico dal Presidente".

Non solo, l'affondo di Emiliano al Pd prosegue inesorabile con un'affermazione che politicamente potrebbe creare un terremoto all'interno del Partito Democratico: "Se il presidente Mattarella dovesse dare l'incarico a Di Maio, io farò ogni sforzo perché il Pd sostenga il M5s nella formazione del governo. Se il Pd non dovesse essere il primo partito e l'incarico dovesse essere dato al M5s, e ad altre ipotesi non voglio pensare, siccome sarà un governo di emergenza perché nessuno avrà la maggioranza assoluta, bisognerà far in modo che il gruppo che riceverà l'incarico poi possa formare un governo".

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