Il cordoglio della politica per la morte dell’ambasciatore italiano ucciso in RD Congo
Dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, arriva il cordoglio dell'intero governo per la morte dell'ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo, colpito da un attentato nell'est del Paese. Nell'attacco, che aveva come obiettivo un convoglio delle Naizoni Unite, sono rimasti uccisi anche un carabiniere italiano e l'autista del mezzo. "Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, esprime profondo cordoglio del Governo e suo per la tragica morte di Luca Attanasio, Ambasciatore d'Italia nella Repubblica Democratica del Congo, e di Vittorio Iacovacci, appuntato dei Carabinieri che lo accompagnava a bordo di un convoglio a Goma. Il Presidente del Consiglio e il Governo si stringono ai familiari, ai colleghi della Farnesina e dell'Arma dei Carabinieri. La Presidenza del Consiglio segue con la massima attenzione gli sviluppi in coordinamento con il Ministero degli Affari Esteri", si legge in una nota di Palazzo Chigi.
Il cordoglio della politica per la morte di Luca Attanasio in RDC
Anche dal Quirinale arrivano i messaggi di cordoglio. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato anche un messaggio al ministro degli Esteri: "Ho accolto con sgomento la notizia del vile attacco che poche ore fa ha colpito un convoglio internazionale nei pressi della città di Goma uccidendo l'ambasciatore Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci e il loro autista. La Repubblica Italiana è in lutto per questi servitori dello Stato che hanno perso la vita nell'adempimento dei loro doveri professionali in Repubblica democratica del Congo". E ancora: "Nel deprecare questo proditorio gesto di violenza gli italiani tutti si stringono nel cordoglio intorno alle famiglie delle vittime, cui desidero far pervenire le condoglianza più sentite e la più grande solidarietà".
Anche il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha pubblicato su Facebook un lungo post per commentare quanto accaduto e esprimere le sue condoglianze alle famiglie. "Oggi è una giornata buia e molto triste per il nostro Paese. Abbiamo appreso con grande sgomento e immenso dolore della morte del nostro Ambasciatore nella Repubblica Democratica del Congo, Luca Attanasio, e di un militare dell’Arma dei Carabinieri, Vittorio Iacovacci.Due servitori dello Stato che ci sono stati strappati con violenza nell’adempimento del loro dovere. Non sono ancora note le circostanze di questo brutale attacco e nessuno sforzo verrà risparmiato per fare luce su quanto accaduto. Riferirò il prima possibile in Parlamento per fare chiarezza su quanto accaduto. Oggi lo Stato piange la perdita di due suoi figli esemplari e si stringe attorno alle loro famiglie e ai loro amici e colleghi alla Farnesina e nell’Arma dei Carabinieri".
L'attentato al convoglio internazionale
L'obiettivo dell'attacco, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe il convoglio di delegati del World food programme (Wfp), il Programma alimentare mondiale. L'attacco si sarebbe verificato a circa 20 chilometri dalla città di Goma, nella parte orientale del Paese. Sarebbero stati presenti anche altri funzionari dell'ambasciata italiana, impegnati nel Wfp. Tutti gli accertamenti su quanto accaduto sono però ancora in corso.