Il Consiglio regionale del Molise è infestato dai topi, la seduta si deve fare in videochiamata
Un'infestazione di topi ha fatto prima saltare una seduta del Consiglio regionale del Molise, e poi ha obbligato a svolgerla online. A Campobasso, nella sede di Palazzo D'Aimmo, è da quasi una settimana che i consiglieri non possono lavorare.
Lunedì era arrivata la notizia che la seduta del giorno successivo avrebbe dovuto essere posticipata a causa di una colonia di roditori trovata sotto il pavimento. O meglio, per "contingenti ragioni logistiche", come l'aveva messa formalmente il presidente del Consiglio regionale Quintino Pallante (FdI) La seduta era stata posticipata a ieri, venerdì 29 novembre, ma in via telematica, perché non c'era abbastanza tempo per completare la disinfestazione.
Per portare avanti la derattizzazione infatti servono lavori importanti – tanto che alcune postazioni nell'Aula sono state smantellate, rimuovendo pavimenti, mobili, microfoni, attrezzature tecnologiche. L'area infestata sarebbe stata quella ricoperta di parquet dove si trovano gli scranni dei consiglieri. E così ieri la riunione è avvenuta in videochiamata.
Massimo Romano, consigliere di opposizione, ha parlato di una "surreale seduta di Consiglio regionale che si è svolta in collegamento da remoto a causa dell’invasione di topi". L'infestazione era stata scoperta durante dei lavori di manutenzione alle caldaie: qui c'erano dei fori che avrebbero permesso ai roditori di entrare nel palazzo e poi nell'Aula. Ora, oltre a rimuovere i topi presenti sarà necessario chiudere tutti gli accessi per evitare futuri ingressi sgraditi. Insomma, la seduta di ieri potrebbe essere l'unica che si svolge in via telematica.
Secondo quanto riportato dalla testata Primonumero, già da almeno dieci giorni alcune persone che lavoravano nella sede avevano visto segni di roditori: escrementi, ma anche materiali mordicchiati. Erano state piazzate delle trappole, che evidentemente non sono bastate a risolvere il problema perché non si trattava di un paio di animali, ma di una vera e propria infestazione.
In Regione, una polemica riguarda anche il costo del palazzo in questione, che ospita il Consiglio regionale. L'affitto è di circa 14mila euro al mese (55mila euro ogni quadrimestre), e il proprietario avrebbe chiesto solo il mese scorso di aumentarlo. Per un edificio che è sede consiliare dal 1987 e che avrebbe problemi di riscaldamento, infissi datati, ascensore bloccato perché malfunzionante, infiltrazioni di acqua piovana. E ora anche di topi. Considerando che la sede attuale non rispetterebbe nemmeno le norme di sicurezza sul lavoro, la presidenza del Consiglio si è detta interessata a trovarne una nuova entro i prossimi dodici mesi: è già stata scelta una commissione che si occupi di individuare l'alternativa.