Il consiglio federale della Lega, Salvini: “Centrodestra diviso? Lo ricostruiamo, non c’è problema”
"La Lega è compatta. Centrodestra diviso? Si ricostruisce, non c'è problema", ha detto Matteo Salvini nel primo pomeriggio arrivando in via Bellerio, a Milano, per il consiglio federale del partito. "Facciamo il punto della situazione soprattutto sul futuro. Io lavoro per unire, per raccogliere e andare oltre", ha aggiunto. Il segretario non vuole entrare nel merito delle critiche e delle accuse che sono state rivolte in questi giorni: "Siccome ci sono dei problemi incombenti, tra un Consiglio dei ministri di domani e un incontro con Draghi spero in settimana… ovviamente non lo tedierò con federazioni, equilibri politici: di questo parleremo giustamente in consiglio federale". E ancora: "Nel consiglio federale della Lega ovviamente parleremo di politica, di come è stato rieletto Mattarella, di chi nel centrodestra ha fatto mancare i suoi voti. Però quello rimane tra di noi e la proposta della Lega sarà unitaria e rivolta al futuro".
A parlare con la stampa all'arrivo in via Bellerio anche Riccardo Molinari, il presidente del gruppo Lega a Montecitorio, che ha tagliato corto: "La leadership di Salvini è saldissima, non è in discussione". Sulla stessa linea anche l'ex segretario Claudio Durigon: "La posizione di Salvini è salda".
Durante il vertice, che Salvini ha abbandonato prima della fine per rientrare a Roma, non si sarebbe parlato dell'ipotesi dimissioni del numero due del Carroccio e ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti. Sarebbe stato invece ribadito il sostegno del partito al governo guidato da Mario Draghi. Il consiglio federale, inoltre, "ha approvato all'unanimità alcuni obiettivi per i prossimi mesi individuati dal segretario", hanno riferito fonti della Lega mentre il vertice era ancora in corso. Nella nota del partito è stato puntualizzato come tra queste priorità ci fosse il "no a nuove tasse sulla casa e alla riforma del catasto, no a nuove restrizioni e, in tema di dad e scuola, nessuna differenziazione tra i bambini vaccinati e non vaccinati". E, dall'altro lato, il "sì a un decreto urgente per aiutare famiglie e imprese con il pagamento delle bollette di luce e gas, sì a un impegno più concreto per la difesa dei confini e la lotta all'immigrazione clandestina".