Il consigliere di FdI a Viareggio: “Le risse tra giovani sono colpa degli shorts delle ragazzine”
Le risse tra giovani? Colpa della loro solitudine, ma soprattutto delle ragazzine in shorts che li incitano. Parola di Marco Dondolini, consigliere comunale di Fratelli d'Italia a Viareggio. "Ho sentito un primo gruppo che si erano picchiato, poi altri gruppi" nei diversi comuni della zona, spiega prendendo la parola in Consiglio comunale via Zoom. "Dopo questi eventi sono diventato curioso e appena avuta la possibilità sono andato a vedere per capire cosa si dicono e cosa fanno", racconta Dondolini spiegando di essersi interessato alle risse tra ragazzi avvenute sempre più spesso nelle ultime settimane in Versilia. L'analisi del fenomeno da parte del consigliere meloniano, però, è singolare.
Dondolini spiega, davanti a tutta la giunta, di poter garantire che "ci sono gruppi di ragazzine di 12 o 13 anni in shorts, che ora non si portano più all’altezza dei fianchi, ma dal fondoschiena in su". Sono tutte "belle scoperte" con "pancia scoperta, ombelico scoperto e telefonino in mano", ha insistito il consigliere comunale di Viareggio. La colpa di queste ragazze? A parte la prolungata descrizione del loro abbigliamento, Dondolini aggiunge che "istigano i ragazzini ad andare a picchiare o a spingere il compagno perché sono state avvicinate o magari gli hanno detto qualche cosa". L'esponente locale di Fratelli d'Italia garantisce di averle sentite personalmente: "Dicono proprio ‘mi ha dato noia', allora questi ragazzi partono…". Poi viene interrotto dal presidente che chiede: "Dondolini può spiegare la connessione tra pantaloncino corto e l’istigazione?". Pronta la risposta: "Ci arrivo, ci arrivo, ci arrivo".
A quel punto Dondolini rivela la sua teoria: "Questi abbigliamenti provocano gelosie tra i ragazzi – commenta il consigliere – non è che sto a dire che le ragazzine non si possono vestire con gli shorts". Poi si rivolge a qualcuno che collegato protesta: "È inutile che fa così con le mani, li ho visti io personalmente". E rincara la dose: "Queste ragazzine le ho viste anche che andavano davanti alle persone anziane a fare dei versi, a spaventarle, quindi c’è un degrado culturale delle famiglie, che non seguono più i ragazzi". Dondolini racconta di avere una figlia di 32 anni e che, quando vent'anni fa andava a passeggiare la accompagnava sempre "per vedere cosa faceva", ma "ora i genitori le lasciano lì". Poi risponde ancora a qualcuno che ha da ridire: "Vada a vederle e se ne renderà conto, sono queste ragazzine che istigano i ragazzi a picchiarsi".