Silvio Berlusconi in piena corsa per il dopo-Napolitano? Se non fosse che qualcuno ci crede davvero, sembrerebbe una barzelletta. Ma qualcuno ci crede o, almeno lo sogna. Lo sogna e lo racconta pure in giro. Chi? Il cerchio magico naturalmente, ovvero quel ristrettissimo gruppo di iperfedelissimi (Francesca Pascale, Mariarosaria Rossi, Giovanni Toti) che essendo a stretto contatto con il leader di Forza Italia ha scalato in fretta le gerarchie del potere “azzurro” ma che, a quanto pare, non mantiene il contatto con la realtà.
Sembrerebbe una barzelletta ma è terribilmente vero: intorno a Berlusconi c’è chi pensa che l’assoluzione nel processo-Ruby e soprattutto il feeling a tutto campo tra Silvio e Matteo Renzi possano spalancare al “capo” le porte del Quirinale. Ma a furia di sognare e di raccontare, qualcuno ha finito per credere sul serio a questa ipotesi, e la sta spifferando in giro facendo anche nomi e cognomi di chi, tra Arcore e Palazzo Grazioli, ci crede sul serio.
La “strategia” prevede addirittura i voti del Partito Democratico a Silvio Berlusconi – La strategia per raggiungere l’obiettivo? Semplice, elementare. Prima passo: nuove elezioni con il Consultellum, ovvero il proporzionale, con il Pd intorno al 40% e Forza Italia intorno al 15%. Entrambi i partiti porterebbero in Parlamento soltanto fedelissimi dei due leader e darebbero vita all’unica maggioranza possibile. A quel punto, però, si dovrebbe eleggere anche il successore di Giorgio Napolitano. E che cosa immaginano le fervide fantasie “cerchiste”? Che in cambio del via libera al governo guidato da Matteo Renzi, i nuovi parlamentari piddini voterebbero per Berlusconi al Quirinale, pur di non essere risucchiati da una paralisi totale che potrebbe portare immediatamente a nuove elezioni…