Il centrodestra continua a crescere, ma non c’è alcuna maggioranza di governo all’orizzonte
Mancano solo 3 settimane alle elezioni politiche del prossimo 4 marzo. A 21 giorni da voto, qual è la situazione politica? Ci sarà una maggioranza di governo oppure dal 5 marzo il Belpaese si troverà ad affrontare una crisi istituzionale, con il rischio di dover organizzare nuove elezioni politiche entro pochi mesi? Stando a quanto evidenziano i sondaggi, la situazione appare molto complessa. Secondo una recente rilevazione condotta dall'Istituto demoscopico Demopolis tra il 7 e l'8 febbraio 2018 su un campione stratificato di 1.000 intervistati, a tre settimane dal voto, il Movimento 5 Stelle si conferma il primo partito d'Italia, con il 28,3% dei consensi, in vantaggio sul Partito Democratico, che si attesta al secondo posto con il 22,8% delle preferenze. "Se si votasse oggi per la Camera, Forza Italia avrebbe il 16,3%, la Lega il 14%. Liberi e Uguali si attesta invece al 5,8%, Fratelli d’Italia al 4,7%. Sotto la soglia del 3% resterebbero le altre liste", stima Demopolis.
Con la nuova legge elettorale torna rilevante, per l’assegnazione dei seggi nella quota uninominale, la forza delle coalizioni elettorali. Secondo l’analisi dell’Istituto Demopolis, l’area di Centro Destra otterrebbe nel complesso il 37,2% delle preferenze, il Movimento 5 Stelle sempre il 28,3%, correndo da solo, mente la coalizione di Centro Sinistra, costituita dal Partito Democratico, +Europa e Civica Popolare, otterrebbe oggi il 27,5 dei consensi. "Con le attuali stime di voto anche la coalizione più forte resterebbe per il momento al di sotto della maggioranza assoluta di 316 seggi a Montecitorio”, ha precisato il direttore dell'Istituto Demopolis, Pietro Vento.