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Il centrodestra boicotta gli Stati generali di Conte: “Confronto solo in sedi istituzionali”

Le opposizioni di centrodestra non parteciperanno agli Stati generali dell’economia convocati dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. A farlo sapere sono Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani dopo il vertice di questo pomeriggio: i tre chiedono un confronto in una sede istituzionale. Ma Conte risponde: “Villa Pamphili è la sede istituzionale di alta rappresentanza della presidenza del Consiglio”.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il centrodestra non parteciperà agli Stati generali dell’economia convocati dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Un ‘no’ compatto alla partecipazione alla serie di incontri che si terranno a Villa Pamphili, emerso dal vertice di oggi tra Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani. Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia sottolineano di essere pronti al confronto con il governo in qualsiasi momento, ma chiedono che avvenga solamente in occasioni e sedi istituzionali. Non si fa attendere la risposta di Conte, che si dice sorpreso e spiega: “Lo sanno bene anche loro che quella villa, Villa Pamphili, è la sede istituzionale di alta rappresentanza della presidenza del Consiglio. Invitarli lì per progettare il rilancio è un modo per confrontarci, un luogo più istituzionale di quello non si può”.

Intanto Conte sta incontrando in queste ore i ministri e passerà poi ai colloqui con i gruppi di maggioranza, che verranno ascoltati separatamente prima dell’inizio degli Stati generali. Non ci sarà, quindi, una riunione con tutte le forze di maggioranza insieme. Per quanto riguarda i ministri, Conte incontrerà Speranza, Guerini, Spadafora, Patuanelli, Catalfo, Bonafede, Bonetti, Azzolina, Boccia e Costa. Agli incontri partecipa anche il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri.

Chi parteciperà agli Stati generali dell’economia

Gli Stati generali dell’economia dovrebbero iniziare venerdì, ma non si sa ancora quanto dureranno. Inizialmente si era parlato di pochi giorni, ma in realtà potrebbero protrarsi per una decina di giornate. Il luogo degli incontri sarà Villa Pamphili, in particolare il Casino del Bel Respiro, sede di Palazzo Chigi. Sarà presente, in collegamento video, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, nella mattinata di sabato. Sempre in videoconferenza parteciperà anche il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli. Per tanti altri nomi manca ancora la conferma, ma la loro partecipazione sembra probabile, come nel caso del commissario all’Economia, Paolo Gentiloni. Dovrebbe partecipare anche la direttrice del Fondo monetario internazionale, Kristalina Gheorghieva, così come il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco. Nelle ultime ore si parla anche della presenza della presidente della Bce, Christine Lagarde. Poi si parla di premi nobel, sindacati, associazioni, categorie e del coordinatore della task force economica e sociale Vittorio Colao.

In serata è il presidente del Consiglio a spiegare quale sarà il programma di questi giorni: "Sabato c’è una sessione dedicata al contesto internazionale, quindi tanti ospiti d’eccezione internazionali. Ci confronteremo con l’impatto dello shock in Europa, in Italia e nel mondo. Poi da lunedì inizierà il confronto con le parti migliori del Paese. E inizieremo proprio con Colao, il suo è un buon lavoro. Ha ricevuto varie critiche, ci stanno. Noi ministri stiamo lavorando con molta soddisfazione, con tanti incontri intensi perché vogliamo confrontarci con le migliori forze del paese. Sarà un lavoro molto concreto".

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La richiesta per un nuovo scostamento di bilancio

Intanto in Parlamento prosegue la discussione sul decreto Rilancio, con uno dei relatori, il deputato del Pd Fabio Melilli, che chiede un nuovo scostamento di bilancio: “Questi giorni di ascolto delle categorie ci hanno fatto comprendere i bisogni reali. Credo sia opportuno che il governo rifletta su un ulteriore scostamento del bilancio. I temi della sostenibilità del debito toccano al governo ma credo che alcune risposte mirate vadano al di là della disponibilità del Parlamento. Fino ad ora sono state date risposte importanti ma dal turismo all'automotive senza dimenticare il tema del lavoro e degli enti locali penso sia necessario dare ulteriori risposte”. L’ipotesi viene accolta positivamente dal Movimento 5 Stelle con il suo reggente, Vito Crimi, che risponde all’Ansa: “So che il governo sta lavorando in questa direzione: il Movimento 5 Stelle considera favorevolmente un intervento di questa entità”. Anche Conte non esclude la possibilità di un nuovo scostamento di bilancio.

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