Il caso di spionaggio Paragon arriva al Parlamento Ue, audizione al direttore di Fanpage.it Cancellato

Il caso Paragon arriva al Parlamento europeo, negli atti ufficiali della camera a Strasburgo. La commissione speciale sullo Scudo europeo per la democrazia, infatti, ascolterà il direttore di Fanpage.it Francesco Cancellato in un'audizione dedicata, nel ciclo di audizioni sullo stato di salute dei media in Europa. L0 ha fatto sapere l'europarlamentare del Movimento 5 stelle Danilo Della Valle, rivendicando: "Vogliamo sapere chi e perché ha spiato Cancellato e su questo non abbasseremo mai la guardia".
Come noto, Cancellato è una delle persone (insieme a diversi attivisti e soggetti legati all'Ong Mediterranea Saving Humans) che ha saputo di essere stata spiata, lo scorso anno, tramite il software Graphite prodotto dall'azienda di sicurezza israeliana Paragon, oggi di proprietà di un fondo con sede negli Stati Uniti. Il software di spionaggio in questione viene venduto solo a governi e enti statali, quindi è certo che la responsabilità sia di un soggetto pubblico.
Nelle ultime settimane è emerso che in Italia sarebbero due i soggetti con un contratto con Graphite: i servizi segreti e un corpo di polizia. Il governo Meloni però ha negato che i servizi abbiano spiato giornalisti o attivisti, e non ha voluto rivelare quale forza di polizia abbia a disposizione il software. La questione si è complicata quando l'esecutivo ha deciso di porre il segreto di Stato sulle attività della polizia penitenziaria – una decisione poi completamente smentita dal ministro della Giustizia Nordio, che ha ufficialmente affermato che la penitenziaria non ha effettuato intercettazioni o operazioni di spionaggio.
Insomma, dalle istituzioni non è arrivata alcuna chiarezza sulle responsabilità nel caso Paragon. E negli ultimi giorni il governo si è chiuso nel silenzio, sostenendo che tutto ciò che si poteva dire in pubblico sia già stato detto. Il resto, per l'esecutivo, andrebbe a complicare il lavoro delle Procure che stanno indagando e del Copasir, il comitato parlamentare per la sicurezza, che a sua volta sta effettuando delle audizioni.
"Il nostro obiettivo è quello di aprire una breccia di verità davanti al tentativo di silenziare la vicenda da parte del governo Meloni che non risponde nemmeno alle interrogazioni parlamentari", ha insistito Della Valle. "Spiare giornalisti e attivisti che fanno il loro lavoro è una grave minaccia interna alla democrazia europea che non può essere tollerata in Europa".
Al momento, non è ancora nota la data ufficiale in cui si svolgerà l'audizione di Cancellato. Sarà resa nota nei prossimi giorni, quando verrà stilato il calendario dei lavori della commissione. Per quanto riguarda il governo Meloni, invece, non c'è nessuna apertura a diffondere ulteriori informazioni, né a rispondere alle domande che restano senza risposta: chi ha spiato il direttore di Fanpage.it e diversi attivisti, di chi è stata l'iniziativa, e qual era il loro scopo.