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Il canone Rai sarà tolto dalla bolletta della luce dall’anno prossimo

Il ministro Giorgetti ha annunciato che dal prossimo anno il canone Rai non sarà più legato alla bolletta della corrente, ma non è ancora chiaro come dovrà essere pagato.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Addio al canone Rai in bolletta, di nuovo. Ma la notizia non è certo una novità assoluta, anzi. Già lo scorso anno era stato annunciato come cambiamento da mettere in atto nel 2023, poi non se n'è saputo più niente. Ma non solo: un paio di mesi fa il ministero dell'Economia ci ha tenuto a smentire questo scenario, sottolineando che "non c'è motivo di toglierlo dalla bolletta". A poche settimane di distanza è proprio il titolare del Tesoro, Giancarlo Giorgetti, a fare l'ennesima retromarcia: "Quest'anno io mi sono preso la responsabilità enorme, e ho preso un sacco di critiche chiaramente da tutti, perché siamo arrivati ed è rimasto in bolletta, se no saltava tutto – ha detto ieri – ma diventa chiaro che dalla bolletta il canone Rai dovrà uscire e quindi l'anno prossimo bisognerà trovare un altro strumento".

Quale sia questo nuovo strumento ancora non è chiaro, ma in ogni caso si tratta dell'ennesima promessa – e la Lega sul canone Rai ne sa qualcosa, visto che Salvini assicura a giorni alterni di volerlo abolire direttamente – che il governo non ha mantenuto. L'ordine del giorno approvato alla Camera lo scorso anno impegnava il governo ad andare nella direzione dello scorporo. Anche perché è previsto dallo stesso Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il Pnrr, infatti, dice chiaramente che bisogna escludere gli oneri impropri dalle bollette: in pratica l'impegno è quello di eliminare le voci e le somme che non siano correlate direttamente all'energia.

Sulla destinazione del canone Rai – che, a differenza di quanto promesso dal leader della Lega, gli italiani continueranno a pagare – non ci sono ancora molte certezze. Potrebbe essere inserito nel 730, o anche essere legato alle tasse sulla casa. Il governo ha un altro anno di tempo per pensarci, salvo ulteriori rinvii dell'ultimo minuto.

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