Il canale Youtube di Silvio Berlusconi: la video-parodia del premier “giovane”
Saprà catalizzare consensi e dissensi con fortuna alternata, ma di certo una costante non manca: è una delle principali fonti di ispirazione del Web e, volente o nolente, della comicità in generale. Stiamo parlando di Silvio Berlusconi, il premier che nella parodia dei The Jackal interviene direttamente sulla rete per augurare agli internauti una buona Pasqua.
Il video, intitolato "Il canale Youtube di Silvio" e pubblicato il 23 aprile, propone un premier giovane, come del resto si confà a quanti utilizzano il famoso sito di videosharing. Una gioventù che non è descritta soltanto dal viso tiratissimo (come da "tradizionale" chirurgia plastica), ma anche dagli esilaranti temi proposti da questo inedito Berlusconi.
Per dimostrare la propria vicinanza al pubblico di Internet, infatti, il premier apre e chiude il proprio intervento con "Duck sauce", quella canzone che per circa un mese è stata il tormentone proposto e riproposto su Youtube in varie salse. Nessuna delle quali, fino ad ora, era stata ancora impreziosita dalla versione dance del premier.
E perché la cultura del Berlusconi dei The Jackal non risulti essere solo un giovanilismo di facciata, ecco rispolverato un altro "must" dei ragazzi della Rete: Twilight. Qui il premier si impegna in una dissertazione sfuggita alle riviste di settore (del resto, da citazione dello stesso, "i giornali sono comunisti , le tv sono comuniste, il cinema è comunista, i comunisti sono comunisti") e propone, della saga di Stephenie Meyer, una chiave di lettura assolutamente unica: chi altri è Kristen Steward se non una ragazza innamoratasi di un vecchio ultracentenario? E chi altri è Robert Pattinson, se non un immortale impossibilitato, per timore di un "postribolo" mediatico, ad un accoppiamento carnale? Insomma, certi problemi non sono poi così nuovi…
Ma è Pasqua ed il tema centrale non può che essere la religione e, nella fattispecie, Gesù risorto. Gesù che, ricorda ancora il "nostro" Berlusconi, soccorse, tra gli altri, Maria Maddalena. Dal che l'immancabile conclusione "E ditemi voi perché, se lo fa Gesù, è santo, e, se lo faccio io, vengo processato!".