Il camper dell’Inps che va alla ricerca di chi ha bisogno del reddito di cittadinanza
Quando la pubblicità in televisione e sui media non basta, serve attrezzarsi diversamente per raggiungere la platea potenziale che ci si è prefissati. E sembra avvenire così non solo nel mondo della pubblicità, ma anche in quello delle politiche governative. Il principio, infatti, sembra valere anche per il reddito di cittadinanza (per cui sono state presentate, finora, meno domande del previsto). Così l’Inps ha deciso di utilizzare un camper per andare alla ricerca di chi ha diritto e bisogno del reddito di cittadinanza ma non ne è a conoscenza. Un metodo particolare, diverso dalle pubblicità sui mezzi tradizionali che da mesi possiamo vedere, per esempio, in tv. Con l’obiettivo di ampliare il più possibile la platea dei beneficiari della misura introdotta dal governo con la legge di Bilancio. L’idea, annunciata oggi dal presidente dell’istituto di previdenza, Pasquale Tridico, davanti alla commissione Lavoro del Senato, serve soprattutto per rintracciare disabili e senza tetto che avrebbero accesso al reddito e magari non sono a conoscenza della sua esistenza.
Tridico ha spiegato in commissione: “Stiamo mettendo a punto una rete con l'Anci che prevederà un camper ma anche appositi gazebo nei punti nevralgici del Paese, a Roma, Milano, Napoli, Palermo e Bologna per cominciare, per raccogliere là dove le barriere burocratiche lo impediscono, le richieste di Reddito di cittadinanza”. Il presidente dell’Inps ha sottolineato che “solo a Roma ci sono 17mila senza tetto iscritti con residenze fittizie di cui solo 100 hanno fatto domanda di accesso al reddito di inclusione, e solo 1200 al reddito di cittadinanza”. L’iniziativa, che partirà nei “prossimi giorni”, porterà i camper in posti come la stazione Termini di Roma: lì, per esempio, verranno raccolte le domande per accedere alla misura. Inoltre, sarà possibile presentare le richieste anche per altri servizi diversi dal reddito di cittadinanza.
L’annuncio di Tridico viene elogiato dal sottosegretario ed esponente del Movimento 5 Stelle, Manlio Di Stefano: “Questo è lo Stato che vogliamo e stiamo creando. Uno stato di ‘prossimità’ coi più bisognosi. Avanti così”, ha scritto su Twitter. Critica, invece, la capogruppo di Forza Italia alla Camera, Mariastella Gelmini: “L'idea del professor Pasquale Tridico di andare alla ricerca di candidati ‘poveri' per il reddito di cittadinanza con un camper è la conferma del fallimento di questa misura e del suo carattere propagandistico. Peraltro, l'Inps, con le informazioni di cui dispone in concorso con le altre amministrazioni dello Stato, dispone di tutte i dati necessari relativi ai 5 milioni di poveri che erano stati annunciati come possibili beneficiari del reddito. Il camper lo utilizzi per le vacanze, magari dopo la campagna elettorale, e ci faccia invece sapere se sono stati predisposti i moduli per la rinuncia al reddito di cittadinanza, perché pare ci siano un po' di delusi pronti a restituire la card”.