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Crisi di Governo 2022

Il calendario delle consultazioni, chi incontrerà oggi Mario Draghi

Proseguono le consultazioni di Mario Draghi, per verificare l’esistenza di una maggioranza parlamentare pronta a sostenerlo. Oggi toccherà alle Autonomie, Liberi e Uguali e Italia Viva in mattinata. Secondo il calendario si proseguirà poi nel pomeriggio con il Partito democratico, Fratelli d’Italia e, a fine giornata, Forza Italia.
A cura di Annalisa Girardi
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Secondo giorno di consultazioni per il presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi, che oggi proseguirà gli incontri con le forze politiche. Ieri l'ex governatore della Bce si è seduto al tavolo con le delegazioni di Azione, +Europa, gli Europeisti, il Maie, il Centro democratico e Cambiamo. Oggi toccherà alle Autonomie, Liberi e Uguali e Italia Viva in mattinata. Secondo il calendario delle consultazioni si proseguirà poi nel pomeriggio con il Partito democratico, Fratelli d'Italia e, a fine giornata, Forza Italia. Ieri le consultazioni si sono concluse in modo positivo, con i gruppi che hanno espresso il proprio sostegno a un eventuale governo Draghi. Lo stesso esito dovrebbero avere oggi gli incontri con i dem e con i renziani, che hanno già detto di appoggiare Draghi. Anche gli azzurri hanno sottolineato che la nomina a Draghi va proprio nella direzione che loro indicano da settimane, ma non tutti sono d'accordo nella coalizione del centrodestra. Giorgia Meloni, da parte sua, ha detto che non ha alcuna intenzione di votare la fiducia a Draghi. Ma prima di capire cosa diranno oggi i partiti, andiamo a vedere il calendario delle consultazioni.

Il calendario delle consultazioni di oggi, venerdì 5 febbraio

Il primo incontro della giornata è previsto alle ore 11. Si inizierà con il gruppo Per le Autonomie del Senato. Alle 11.45 sarà poi la volta di Liberi e Uguali, mentre un'ora più tardi, alle 12.45, toccherà a Italia Viva. Matteo Renzi ha più volte espresso il proprio sostegno a Mario Draghi, definendolo in un'intervista con la Cnbc "la persona migliore, migliore, migliore per fare il primo ministro in questo momento". In serata il leader di Iv è tornato poi a ripetere che il suo partito appoggerà Draghi senza alcuna condizione.

I primi a sedersi al tavolo delle consultazioni nel pomeriggio saranno invece i gruppi di Fratelli d'Italia alla Camera e al Senato, alle ore 15. Giorgia Meloni ha sempre sostenuto di non essere pronta a votare la fiducia a un governo tecnico, indicando come unica soluzione alla crisi di governo il voto anticipato. Sarà poi la volta, alle 16.15, del Partito democratico. Ieri la Direzione nazionale del Pd si è riunita in via telematica e ha espresso all'unanimità l'appoggio al presidente incaricato Draghi per la formazione di un nuovo governo.

La giornata si concluderà con Forza Italia. Silvio Berlusconi, rientrato appositamente in Italia, dovrebbe guidare personalmente la delegazione di azzurri che incontrerà Draghi alle 17.30. L'ex presidente del Consiglio ha espresso il proprio appoggio a Draghi, sottolineando che la sua nomina va nella direzione che gli azzurri stanno indicando da settimane, cioè quella di un governo di unità guidato da una personalità di spicco. Si aprirà quindi l'incognita di come la coalizione del centrodestra resterà unita, pur assumendo posizioni opposte rispetto al nuovo governo.

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