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Il 2017 è l’anno dei borghi più belli: l’immenso patrimonio italiano è tutto da scoprire

Questo 2017 è stato nominato l’anno dei “borghi d’Italia”. Ecco 5 luoghi imperdibili dove bellezza e cultura si fondono in un connubio magico. La bellezza italiana è ancora tutta da esplorare.
A cura di Silvia Buffo
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La vista di Gesualdo al crepuscolo
La vista di Gesualdo al crepuscolo

Il 2017 è stato nominato, dal Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, l'anno dei borghi in Italia e non c'è da sorprendersi se non ne ricordavamo l'esistenza di alcuni, il livello di meraviglia aumenterà scorgendoli, magari a ridosso della primavera. Abbiamo provato a selezionarne 5, da nord a sud, ma non è stato facile perché ve ne sono tantissimi e tutti di straordinaria bellezza. Sarà un anno per non dimenticare il prezioso patrimonio che abbiamo ereditato e inevitabilmente il pensiero non può non tornare per un attimo a Norcia, ad Amatrice e Accumuli, e prendere consapevolezza della bellezza italiana sarà di certo uno strumento valido per sensibilizzare alla maggiore tutela del territorio, nei limiti entro cui la volontà umana possa farlo. Ecco 5 fra i borghi italiani da riscoprire.

1. Balbido in Trentino, il paesino dipinto

Balbido e i suoi tipici murales
Balbido e i suoi tipici murales

Balbido fa parte dell’Associazione Paesi Dipinti e si trova in Trentino, tipico per i suoi murales dedicati agli antichi mestieri, dalla mugnaia allo spazzacamino, dalla lavandaia agli ombrellai. I dipinti sono raffigurati sulle pareti esterne delle case dal 1987 da vari artisti che hanno ritratto scene del quotidiano legato alle proprie tradizioni, in primis quella contadina. In più è conosciuto dalla tradizione come luogo di rifugio delle streghe, ritenute responsabili di calamità naturali che spesso affliggevano il luogo. Per scongiurare il cattivo operato delle streghe furono erette, all’imbocco della Val Marcia, cinque croci in ferro. Il clima è intriso di fascino.

2. Sàrmede, nella Marca Trevigiana, conosciuto come il paese delle fiabe

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È come stare in una fiaba nelle stradine di Sàrmede, incantevole paesino della Marca Trevigiana, che sorge fra le dolci linee della pianura. Anche qui le case sono spesso dipinte, ma questa volta ad essere protagonista dell'estro artistico locale non è la tradizione contadina ma bensì temi biblici e scene medievali. Oltre 50 murales realizzati dall'artista cecoslovacco Štepán Zavrel che nel "paesino delle fiabe" ci ha voluto vivere gli ultimi anni della sua esistenza. Grazie alla sua arte la routine quotidiana si mescola con il fantastico, non è un caso che Zavrel sia stato anche autore di bellissime fiabe, di cui per le strade del luogo se ne respira tutto il clima.

3. Gesualdo in Campania, lo scenario magico dei fratelli Grimm

La sconvolgente bellezza di Gesualdo
La sconvolgente bellezza di Gesualdo

Sprofondando molto più a Sud, giungiamo in Campania, terra di straordinaria bellezza, omaggiata sin dai tempi dello scrittore latino Seneca. Svariate le bellezze di questa regione e fra queste non può mancare Gesualdo, polmone verde dell’Irpinia. Anche qui l'atmosfera ha del fiabesco e rievoca i magici scenari dei fratelli Grimm. Le mura di epoca longobarda sono custodi orgogliose di un passato glorioso, in cui a trionfare erano arte e cultura. Il panorama è mozzafiato, dalle vette dei Monti Picentini: "Il sole ha le sfumature dell'oro e il cielo sembra un acquerello", come testimoniò il musico Alfonso Fontanelli della Casa d'Este.

4. Carovigno in Puglia, il candore sul colle

Il candore di Carovigno
Il candore di Carovigno

Scendiamo ancora più giù, fra le terre della lunga Puglia e troviamo Carovigno, piccolo paesino, noto per il suo ‘candore'. Posto 170 metri più in alto rispetto al territorio circostante, al confine tra il Salento e le Murge.  Atmosfera immortale, ritmi lentissimi come accade nei bei paesi del Sud, odori che sanno di sole e di Mediterraneo. Al centro troviamo l'imponente castello Dentice di Frasso e quattordici torri impreziosiscono la vista. Di natura, oltre che di storica bellezza, ce n'è tanta come nella vicina e incontaminata Torre Guaceto, che si lascia sgorgere se dall'alto spostiamo lo sguardo verso il mare.

5. Castelmezzano, il "borgo dei borghi"

La vista mozzafiato di Castelmezzano
La vista mozzafiato di Castelmezzano

E dalla Puglia, risaliamo sù in Lucania e possiamo ammirare Castelmezzano che fa parte del circuito de "I borghi più belli d'Italia". Il suo territorio, assieme a quello dei comuni vicini Pietrapertosa, Accettura, Calciano e Oliveto Lucano, costituisce il Parco delle Dolomiti Lucane. Nel 2007, la rivista statunitense Budget Travel di Arthur Frommer incluse Castelmezzano tra le migliori località del mondo. La sua storia è legata ai Cavalieri Templari, le cui tracce sono presenti nella toponomastica delle vie e nello stesso stemma comunale, sigillo dell'ordine del Tempio.

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