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I tassi dei mutui arrivano al 4,92%, non erano così alti dal 2008: cosa dice il report di Bankitalia

A novembre i tassi di interesse sui mutui sono arrivati al 4,92%: non erano così alti dal 2008. A specificarlo è un nuovo report della Banca d’Italia, che certifica il riflesso delle politiche della Bce per contrastare l’inflazione.
A cura di Annalisa Girardi
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I tassi di interesse sui mutui a novembre hanno toccato un nuovo livello record, il 4,92%: non erano così alti da circa 15 anni. A fare il punto sui numeri è un nuovo documento della Banca d'Italia, "Banche e moneta: serie nazionali", in cui si certifica il riflesso degli aumenti decisi dalle politiche della Banca centrale europea per contrastare l'inflazione. Il report di Bankitalia evidenzia come nel mese di novembre i tassi di interesse sui prestiti erogati alle famiglie per l'acquisto di abitazioni (in altra parole, i mutui per le case) sono arrivati al 4,9185%, contro il 4,72% del mese precedente.

Secondo le tabelle di Bankitalia si tratta del valore più alto toccato dal dicembre del 2008, quando i tassi erano arrivati al 5,1936%. Nel documento nello specifico si legge:

In novembre i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Tasso Annuale Effettivo Globale, TAEG) si sono collocati al 4,92 per cento (4,72 in ottobre); la quota di questi prestiti con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a 1 anno è stata del 22 per cento (35 per cento nel mese precedente). Il TAEG sulle nuove erogazioni di credito al consumo si è collocato al 10,27 per cento (10,45 nel mese precedente). I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari al 5,59 per cento (5,46 nel mese precedente), quelli per importi fino a 1 milione di euro sono stati pari al 5,98 per cento, mentre i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati al 5,30 per cento. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,95 per cento (0,92 nel mese precedente).

Insomma, per chi vuole comprare casa il conto rimane salato. Il segretario generale della Fabi (Federazione autonoma bancari italiani), Lando Maria Sileoni, parlando qualche giorno a Rainews24, ha affermato che probabilmente i tassi non scenderanno prima della metà del nuovo anno: "Molti osservatori pensano che quest’anno la Bce taglierà i tassi. Il taglio difficilmente ci sarà nel primo semestre, mentre è più probabile che questa decisione venga presa tra luglio e dicembre", ha detto.

Un'ipotesi che sembrerebbe confermata anche da Boris Vujcic, membro del consiglio direttivo della Bce a Francoforte, secondo cui i tassi non verranno tagliati prima della fine dell'estate.

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