I Responsabili copiano il manifesto degli intellettuali fascisti

Corsi e ricorsi storici. A volte le pagine della storia si ripropongono in maniera pressoché identica, anche se sotto mentite spoglie. Ed è quello che, secondo quanto riportato da L'Espresso, è successo ai Responsabili, che hanno ricalcano una pagina già scritta dal movimento fascista. A fare la clamorosa scoperta è stato Antonio Scalari che in una nota su Facebook  ha confrontato il manifesto del Movimento di Responsabilità Nazionale con quello degli intellettuali fascisti. Risultato? Una somiglianza davvero incredibile. L'ex parlamentare dell'Italia dei Valori Domenico Scilipoti, che ha scritto il manifesto del Movimento di Responsabilità Nazionale, pare essersi ispirato un po' troppo al manifesto di Giovanni Gentile.

Nel manifesto degli intellettuali fascisti si legge che:

Il Fascismo è un movimento recente ed antico dello spirito italiano, intimamente connesso alla storia della Nazione italiana (….) un'idea in cui l'individuo possa trovare la sua ragione di vita, la sua libertà e ogni suo diritto.

In quello dei Responsabili:

Responsabilità Nazionale è il movimento recente ed antico dello spirito italiano, internamente connesso alla storia della Nazione Italiana. Responsabilità è politica morale. Una politica che sappia coinvolgere l'individuo a un'idea in cui esso possa trovare la sua ragione di vita, la sua libertà, il suo futuro e ogni suo diritto.

In quello degli intellettuali fascisti:

E' concezione austera della vita, è serietà religiosa (…) ma è duro sforzo di idealizzare la vita ed esprimere i propri convincimenti nella stessa azione o con parole che siano esse stesse azioni.

In quello dei Responsabili:

Responsabilità è concezione austera della vita, non incline al compromesso, ma duro sforzo per esprimere i propri convincimenti facendo sì che alle parole seguano le azioni.

Insomma pare proprio che i Responsabili si ispirino agli stessi principi fondatori del fascismo. Meglio ridere o piangere? Fate voi. Intanto in Parlamento è stato presentato un ddl che permette la riorganizzazione del partito fascista. E purtroppo neanche questo è uno schezo.