I politici, i social media e la comicità (involontaria) di Formigoni
Già da qualche mese sulla sua pagina web personale il Governatore della regione Lombardia Roberto Formigoni ha proposto una campagna di auto promozione tramite un video che non esitiamo a mostrarvi con curiosità e perplessità: sì, perché durante i cinque minuti di durata un insolito Formigoni tira di scherma verso il nulla (questo sport è sua antica e grande passione), si rende protagonista di (involontarie?) gag, il cui scopo è promuovere l'uso di internet, e verso la fine non ci risparmia neanche un balletto, ricordandoci di scaricare le sue suonerie. Un video quanto meno singolare, come dire.
Confesso, senza esagerare che inizialmente ho creduto che si trattasse semplicemente di un sosia che voleva un po’ divertirsi ed, in effetti, mi aspettavo significativi sviluppi comici, dopo i primi minuti, anche in virtù di un sorrisetto dipinto sulle labbra del Governatore che mi faceva pensare ad una certa ironia di fondo. Ma ho pian piano capito che mi stavo sbagliando, mentre la barra rossa di youtube avanzava: nel frattempo che i secondi volano via, Roberto Formigoni sembra quasi scoprire, o far scoprire ai suoi utenti che vogliano seguirlo in qualsiasi momento anche da casa, novità del mondo moderno come ad esempio Facebook, Twitter, Flickr e lo stesso Youtube.
Certo, c’è da dire che, sebbene la maggior parte dell’utenza può averlo trovato quanto meno demenziale, il video ha l’obiettivo di ampliare i confini regionali della figura Formigoni che con buone probabilità, assieme a molti altri politici, sta dando dei ritocchi alla propria immagine in vista di un prossimo dopo – Berlusconi. E c’è da supporre che un pubblico forse lo troverà anche lui, quando i tempi saranno maturi (o immaturi, a seconda dei punti di vista).
Del resto, per quanto ridicolo, questo video non può esserlo meno di tanti altri che abbiamo visto circolare negli ultimi anni, frutto degli improbabili colpi di genio di politici di destra e di sinistra; evidentemente, per questi anziani signori che non si vogliono proprio alzare dalla poltrona, questo è l’uso che si fa di quella invenzione che è il web, la cui utilità e grandezza sono sacrosante. E che potrebbe essere utilizzato per comunicare ben altri contenuti con ben altre forme. Ricorda, senza un grosso sforzo di immaginazione, quelle grottesche signore che non si rassegnano alla propria età e iniziano ad usare abiti da giovinetta, senza dignità, ma solo nella patetica imitazione di qualcosa che non si capisce: un po' come già lo spot contro la droga di Giovanardi aveva fatto. Anziani che più che essere da modello ai giovani, si modellano, con risultati dubbi, sui giovani. A noi non resta che augurarci che, proprio grazie ad internet, questo ridicolo, vecchio e decadente mondo politico che ci circonda, possa vedere rapidamente il proprio tramonto.