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I parlamentari del Movimento 5 Stelle chiedono di eliminare green pass, Conte: “Non è il momento”

La riunione dei gruppi parlamentari del Movimento 5 Stelle ha visto consumarsi uno scontro tra il leader Giuseppe Conte e la maggioranza di deputati e senatori sul tema del green pass e dello stato di emergenza per il Covid.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Il Movimento 5 Stelle vuole eliminare il green pass e far scadere lo stato di emergenza. O meglio, non tutto il Movimento, ma una buona parte dei parlamentari che questa mattina hanno partecipato all'assemblea presieduta dal leader Giuseppe Conte. Secondo quanto si apprende, durante l'incontro, la maggioranza di deputati e senatori pentastellati avrebbe chiesto di non prorogare ancora lo stato di emergenza dovuto alla pandemia di Covid e di sospendere l'obbligo di green pass alla fine di marzo. Da subito, invece, i parlamentari grillini avrebbero chiesto di tornare alla certificazione verde base per tutte le attività, quella ottenibile anche con il tampone negativo, eliminando – di fatto – il super green pass.

La reazione del leader del Movimento è stata glaciale: "Dire che siamo fuori dalla pandemia non è proprio corretto, stiamo transitando nella fase dell'endemia – ha detto durante il suo intervento davanti ai parlamentari – È una prospettiva che ci conforta ma dobbiamo essere tutti d'accordo che non possiamo smantellare le misure di precauzione e protezione sin qui adottate". Tutti d'accordo, però, non sembrano i parlamentari grillini, visto che alcuni avrebbero concluso la riunione con l'intenzione di presentare un ordine del giorno proprio per chiedere la fine dello stato di emergenza e l'eliminazione del super green pass. Si tratta di una "posizione singolare rispetto a quella politica che stiamo perseguendo, non corrisponde alla linea sin qui seguita", ha commentato Conte. Per il leader l'ordine del giorno "è così radicale nella formulazione che chi lo firma si assume una responsabilità di fronte al Paese".

Nel frattempo il governo studia un piano per eliminare il green pass, ma i tempi sembrano essere molto più dilatati. Lo stato di emergenza non verrà prorogato quasi sicuramente, ma per dire addio alla certificazione verde serviranno diversi mesi. Una rimodulazione, come spiegato dal sottosegretario Sileri, è più che possibile. L'obiettivo è arrivare al 15 giugno – data in cui scade l'obbligo vaccinale contro il Covid per gli over 50 – con un lento allentamento delle misure. A partire dalle attività all'aperto – dai bar e ristoranti agli sport di gruppo – per finire con il lavoro, vero nodo da sciogliere.

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