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I parlamentari del M5S restituiscono altri due milioni e mezzo di euro

L’eccedenza di stipendi e diarie dei parlamentari del Movimento 5 Stelle è stata versata sul fondo di garanzia statale per le Piccole e Medie Imprese, che sarà da ora in poi la destinazione definitiva per tutte le restituzioni mensili dei grillini.
A cura di S. P.
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Il Movimento 5 Stelle annuncia di aver restituito altri due milioni e mezzo di euro. Soldi che si sommano a quelli già restituiti nei mesi scorsi per giungere a un totale di quattro milioni di euro messi da parte. La cifra recuperata da luglio a ottobre 2013 è stata versata sul fondo di garanzia statale per le Piccole e Medie Imprese, che da ora in poi sarà la destinazione definitiva per tutte le restituzioni mensili dei parlamentari a cinque stelle. L’annuncio è apparso sul blog di Beppe Grillo e sul sito Tirendiconto.it, dove sono state pubblicate le spese dei parlamentari. Sul sito ci sono “le facce e i numeri della trasparenza” visionabili da tutti i cittadini nei dettagli.

Quattro milioni di euro in totale restituiti – Sul blog di Grillo si ricorda come il Movimento 5 Stelle abbia mantenuto l’impegno di rinunciare anche ai 42 milioni di rimborsi elettorali che gli spettavano e abbia proposto una legge perché la soluzione di restituire l’eccedenza non spesa venga applicata a tutti i partiti consentendo un taglio alle spese della politica. L’eccedenza di stipendi e diarie del M5S pari per questi mesi a 2.476.540,47 euro si va ad aggiungere al 1.569.951,48 euro restituiti a giugno al Fondo di ammortamento per la diminuzione del Debito pubblico.

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