Riceviamo e pubblichiamo:
"Buonasera, sono Alessandro Goffredo, un ragazzo di 21 anni che abita a Villanova di Castenaso in provincia di Bologna. Ieri sera mi ero organizzato con sei miei amici per fare una passeggiata nel parco della resistenza a San Lazzaro di Savena. Dopo essere scesi dalle nostre macchine, nel parcheggio adiacente al parco, ci siamo soffermati qualche minuto per scambiare due chiacchiere, muniti di mascherina e nel rispetto di tutte le norme di sicurezza, compresa la distanza.
A quel punto, a causa di una segnalazione di un palazzo vicino, che ha avvisato le forze dell’ordine, si sono presentate dapprima con una gazzella dei carabinieri, e successivamente una camionetta della municipale e una volante. A quel punto, dopo averci fatto compilare l’autocertificazione, siamo stati multati per l’importo di 400 €, pagabile in misura ridotta nell’importo di 280 €.
In un momento di crisi, sanitaria ed economica come questo, pare assurdo multare 7 ragazzi che, nella non chiarezza della norma, mantengono le distanza e hanno i dispositivi. I vigili passano ogni pomeriggio nei parchi e utilizzano due pesi e due misure, nei confronti di anziani e giovani.
Abbiamo testimonianze di assembramenti di anziani, con fotografie, che non sono stati multati dagli stessi agenti che ci hanno sanzionato, sostenendo che l’assembramento possa essere riconducibile anche a due sole persone, e che addirittura congiunti e affetti stabili non possono baciarsi altrimenti rischiano la sanzione.
Confidiamo nel fatto che ci si trova in uno stato libero, fondato su una costituzione, e non in uno stato di Polizia, dove la sanzione è arbitraria e, malignamente, si potrebbe pensare che ad una certa età e con un determinato schieramento politico, si possa essere “al di sopra della legge”.
I parchi sono stati presi d’assalto da famiglie e bambini che non stanno ai limiti descritti dagli ultimi decreti. Vista la reazione delle forze dell’ordine al nostro comportamento della sera prima, ci saremmo aspettati di vedere lo stesso riguardo nei confronti degli altri cittadini. Ma così non è accaduto.
Dopo la nostra segnalazione di vari assembramenti nel parco, le forze dell’ordine sono intervenute ma solamente intimando alle persone di mantenere le distanze e terminare i comportamenti scorretti, senza alcuna sanzione. A mio avviso non mi sembra un comportamento giusto e che faccia passare un messaggio corretto tra noi giovani".