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Covid 19

I Paesi dell’Ue hanno buttato via vaccini anti Covid per almeno 4 miliardi di euro

I Paesi dell’Unione europea avrebbero gettato almeno 215 milioni di dosi di vaccini anti Covid-19, che erano state acquistate nel periodo più intenso della pandemia, per un valore totale di circa 4 miliardi di euro. L’Italia avrebbe buttato via 49 milioni di dosi rimaste inutilizzate.
A cura di Luca Pons
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Circa 4 miliardi di euro. Questo è il valore stimato dei vaccini che i Paesi dell'Unione europea avrebbero distrutto dall'inizio della pandemia da Covid-19. La stima è stata effettuata dalla testata Politico, e si basa sui dati di 19 Stati membri dell'Ue. Stando a Politico, il dato è "quasi certamente di una sottostima", anche perché non tiene conto dei Paesi su cui non è stato possibile reperire dati. E anche le date non sono identiche: alcuni Stati hanno fornito alla testata i loro numeri più aggiornati, mentre in altri casi si arriva anche dicembre 2022.

Il numero più sicuro che è stato verificato, quindi, è di 215 milioni di dosi distrutte, per 4 miliardi di euro di soldi pubblici. Il motivo è che all'apice della pandemia, da quando i vaccini sono stati approvati alla fine del 2020 e si sono mostrati come una soluzione per uscire dalla situazione emergenziale, gli Stati dell'Ue ne hanno acquistati moltissimi. Soprattutto quando, nel 2021, le quantità a disposizione erano limitate e tutto il mondo cercava di assicurarsene. L'Ue ha comprato circa 1,5 miliardi di dosi, secondo Politico, ovvero più di tre a persona.

Poi però non tutti sono stati somministrati: le campagne vaccinali hanno rallentato, le date di scadenza sono passate, nuove versioni più efficaci sono state create. Così, oltre 200 milioni di dosi sono state distrutte. Come detto, questo numero non riguarda nemmeno tutti i Paesi Ue, ma solo quelli per i quali è stato possibile reperire dati. Applicando la stessa media di vaccini scartati a tutti gli Stati membri, si arriverebbe a quota 312 milioni di dosi buttate via. Per quanto riguarda il prezzo dei vaccini, i numeri ufficiali non sono mai stati diffusi, ma Politico si è basato su ricostruzioni attendibili dei media.

Come è prevedibile, a gettare il maggior numero di vaccini sono stati i Paesi più popolosi. Al primo posto c'è la Germania con 83 milioni di dosi, segue l'Italia con 49,1 milioni, poi i Paesi bassi con 16,2 milioni e la Spagna con 13,8 (ma il numero spagnolo è di dicembre 2022 ed è stato tratto da giornali nazionali, non da dati del governo). La Francia non è tra i 19 Paesi che hanno risposto alla richiesta di Politico. Guardando al numero di dosi-per-persona gettate, l'Italia scende invece al quinto posto, dietro Estonia, Germania (i cui dati ufficiali però risalgono a giugno 2023), Slovenia, Paesi Bassi.

La stima di 4 miliardi di euro è piuttosto bassa, con tutta probabilità, e soprattutto è destinata ad aumentare. Infatti, l'accordo firmato dalla Commissione europea con Pfizer ha ufficializzato l'impegno degli Stati europei ad acquistare dosi fino al 2027.

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