“I nostri valori sono sotto attacco”: la lettera del presidente del Consiglio Ue prima del vertice
I valori europei sono sotto attacco. Lo scrive il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nella lettera ai 27 capi di Stato e di governo dell'Ue, per invitarli al prossimo vertice in programma per il 29 e il 30 giugno. "Ogni nuova crisi ci ha portato a forgiare la nostra unità e costruire, mattone dopo mattone, un'Unione europea più padrona del proprio destino. La nostra voce è sempre più ascoltata sulla scena internazionale. Il sostegno pubblico all'Unione europea è alto, così come il suo potere di attrazione. Molti paesi vogliono aderire all'Ue. I nostri valori europei sono un faro per tutti coloro che amano la giustizia e la libertà", scrive Michel.
Per poi aggiungere: "Tuttavia, le sfide che l'Unione europea deve affrontare, sia economiche che geopolitiche, sono notevoli. Man mano che il nostro mondo si evolve, sta diventando più instabile e complesso. Ci obbliga a migliorare la nostra ambizione strategica".
Michel sottolinea anche come ci sia bisogno di una strategia a lungo termine : "La nostra Unione si fonda su valori fondamentali. Che tipo di potere geopolitico ed economico vogliamo diventare a lungo termine, con potenzialmente più di trenta Stati membri? Per difendere le nostre democrazie e i nostri valori, per garantire pace e prosperità durature a beneficio dei nostri cittadini, l'Unione europea deve essere dotata di orientamenti e priorità politiche generali".
Secondo il presidente del Consiglio Ue queste devono riguardare la base economica e sociale, che deve essere basata sulla transizione verde e digitale, la sfida energetica, quella della difesa comune e infine la presenza dell'Ue nel mondo. "Dobbiamo ad esempio rafforzare il nostro approccio globale in materia di migrazione. Questi sono solo alcuni dei temi che svilupperemo. E le elezioni europee saranno un'opportunità per i cittadini europei di svolgere appieno il loro ruolo in questi dibattiti cruciali per il nostro futuro comune", ha concluso.
Nel prossimo vertice europeo i 27 leader saranno chiamati ovviamente a discutere di quanto sta accadendo in queste ore in Russia, dove il gruppo Wagner guidato da Yevgeny Prigozhin ha annunciato la rivolta contro i generali del Cremlino. E si è detto in marcia verso Mosca. "Seguo da vicino l'evolversi della situazione in Russia. In contatto con i leader europei e con i partner del G7. Si tratta chiaramente di una questione interna alla Russia. Il nostro sostegno all'Ucraina e a Volodymyr Zelensky è incrollabile", ha scritto Michel su Twitter.