I figli di Berlusconi hanno pagato a Marta Fascina la prima rata dell’eredità da 100 milioni di euro
Silvio Berlusconi ha lasciato in eredità a Marta Fascina, sua compagna, un legato da 100 milioni di euro. In questi giorni, secondo quanto riportato da AdnKronos, i cinque figli dell'ex presidente del Consiglio – Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora, Luigi – hanno fatto avere a Fascina la prima rata del pagamento. Ce ne saranno tre o quattro in tutto. A breve dovrebbero ricevere i soldi anche Paolo Berlusconi, fratello di Silvio a cui spettano altri 100 milioni, e Marcello Dell'Utri, che ne ha ricevuti 30.
Il versamento per Fascina è stato effettuato da tutti i cinque figli di Berlusconi, hanno sottolineato fonti di Forza Italia all'agenzia. Anche da Luigi Berlusconi, l'ultimogenito, che stando alla legge italiana avrebbe potuto rifiutarsi perché non era stato menzionato nel documento scritto dal padre. La scelta di non contestare il pagamento, ma di procedere senza strappi, testimonierebbe quindi la volontà di continuare in un clima di unità familiare, come avvenuto dopo il decesso del leader di Forza Italia, sia nelle comunicazioni che nelle decisioni economiche e aziendali.
Inizia a chiudersi quindi la questione del lascito a Marta Fascina, mentre resta aperto il nodo della residenza ad Arcore. La deputata di Forza Italia vive ancora a Villa San Martino, che oramai appartiene ai figli di Berlusconi. E legalmente ha diritto a farlo: infatti, la legge Cirinnà sulle unioni civili stabilisce che il convivente che sopravvive dopo la morte del compagno può continuare ad abitare nella stessa casa, per un periodo.
In particolare, si può restare per un lasso di tempo pari a quello della convivenza, con un minimo di due e un massimo di cinque anni. Fascina e Berlusconi hanno convissuto per tre anni, quindi la parlamentare avrà tempo fino al 2026 per trovarsi una nuova sistemazione.
Anche in questo caso, comunque, sembra molto improbabile al momento che ci saranno tensioni. I figli di Berlusconi hanno accettato la decisione di Fascina di restare a Villa San Martino, insieme ai cani dell'ex presidente del Consiglio, tra cui la nota Dudù. E non metteranno pressione – almeno pubblicamente – perché se ne vada. Così si eviteranno polemiche e divisioni interne che si ripercuoterebbero anche su Forza Italia.
L'ex compagna di Berlusconi al momento resta assente in Parlamento. È tornata a inizio novembre, per la prima volta dopo la morte del leader di Forza Italia. La sua presenza dovrebbe poi diventare più continua quando alla Camera si affronteranno le votazioni per la legge di bilancio, dove il governo avrà bisogno di tutti i voti disponibili di fronte alle contestazioni delle opposizioni.