I Ds, l’associazione e una pizza da 35mila euro
I vecchi bilanci dei partiti, si sa, riservano spesso delle sorprese. E una sorpresa s'è presentata a Cristina Cucciniello de L'Espresso che, rovistando nei rendiconti dei Ds degli anni 2008, 2009 e 2010, ha scoperto un'entrata da 35mila euro annui collocata sotto la voce "quote associative annuali". Si tratta di una cifra che resta invariata dal 2008 al 2010. La domanda ora è la seguente: "Chi pensa di associarsi a un partito che s'è sciolto nel 2007 per confluire nel Partito Democratico?". Per scoprirlo, L'Espresso ha pensato bene di contattare l'onorevole Ugo Sposetti, tuttora Tesoriere dei Democratici di Sinistra.
Sposetti: "Quote versate dai vecchi dirigenti"- Sposetti, a precisa domanda, risponde che, dopo essere confluiti nel Partito Democratico, i Ds non hanno più emesso tessere e che dal 2007 era di fatto impossibile tesserarsi ai Democratici di Sinistra. Quindi la fatidica domanda: "Come si spiegano quei 35mila euro di quote associative nel 2008, 2009 e 2010?". L'onorevole risponde che quei quattrini non sono proventi delle classiche tessere, ma rappresentano "quote versate dai vecchi dirigenti diessini che sono tuttora soci dei Democratici di Sinistra". "I Ds- aggiunge- esistono, infatti io esisto, sono riuniti in una associazione e pertanto esistono soci e quote associative".
La pizza settimanale- La cronista de L'Espresso incalza l'onorevole, chiedendogli quali sono le attività dell'associazione. Si tratterà di convegni, dibattiti, incontri su particolari temi? "Ci vediamo una volta a settimana per mangiare una pizza" risponde l'intervistato, precisando altresì che la pizza settimanale rappresenta l'unica attività dell'associazione. Probabile che si sia trattato di una risposta ironica. Quando, però, gli viene chiesto chi sono gli iscritti all'associazione dei Ds e quanto sborsano annualmente, Sposetti non le manda a dire e risponde: "Sono cavoli nostri". Tra l'altro, nel rendiconto dei Ds relativo all'anno 2010, figurano anche 9 milioni e mezzo di rimborsi elettorali e 9 milioni e mezzo di "altre contribuzioni" da persone fisiche. L'unica attività, però, rimane la pizza settimanale.