I dazi di Trump che bruciano i miliardi e rischiano di rovinare il Vinitaly: il nuovo episodio di “Nel Caso Te Lo Fossi Perso”

“Nel caso te lo fossi perso” è il Podcast di Fanpage.it che ogni giorno alle 18.00 fa il punto sulla notizia più importante del momento, per farti restare sempre aggiornato. Oggi parliamo dell’effetto dei dazi di Donald Trump, che oltre a bruciare i miliardi in Borsa rischiano anche di rovinare l’atmosfera al Vinitaly.
A cura di Redazione
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Questa mattina le borse asiatiche hanno bruciato migliaia di miliardi di dollari, quelle europee che hanno aperto qualche ora dopo sembrano reggere un po’ meglio il colpo, ma in un lunedì comunque nero come non si vedeva da tempo. Il motivo? I dazi di Donald Trump. Lo spazio per trattare ed evitare così ulteriori crolli nei mercati però c'è, anche se non è dei migliori: il tycoon infatti ha detto che i governi stranieri dovranno pagare un sacco di soldi per eliminare questi dazi.

Oggi i ministri europei del Commercio si sono riuniti in Lussemburgo per fare il punto della situazione. Ma le voci al tavolo, tanto per cambiare, sono diverse. C'è chi è a favore della linea dura, delle contromisure e delle ritorsioni, e chi invece vorrebbe temporeggiare e negoziare con Washington.

Mentre si decide il da farsi, però, gli effetti delle tariffe trumpiane si sono fatti sentire. E stanno rischiando di rovinare pure il Vinitaly, la fiera del vino di Verona dove ogni anno si incontrano migliaia di venditori e buyers dall’estero. Tantissimi di questi ultimi arrivano proprio dagli USA verso i quali l’Italia ogni anno esporta un paio di miliardi di euro di bottiglie. Non briciole, insomma. Quest’anno però sull’atmosfera al Vinitaly, che a una certa tende a farsi per forza di cose abbastanza allegra, pesa l’ombra dei dazi.

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