“I am a drink”: la gaffe dell’ex presidente della Sicilia Totò Cuffaro, citando Martin Luther King
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Ma quali sogni, dateci da bere. L'ex presidente della Regione Sicilia, Totò Cuffaro, torna al centro della scena con una gaffe che resterà nella storia e che è già diventata un manifesto. Nel suo celebre discorso, Martin Luther King – in una delle citazioni più abusate della storia moderna – non disse "I have a dream", ma "I have a drink". O almeno, questo secondo l'ex senatore, intervistato da un'emittente locale in Sicilia: "Martin Luther King, sessant'anni fa, esattamente nel 1963, fece un grande discorso in cui disse ‘I am a drink', ‘io ho un sogno', e il suo sogno era quello di vedere i suoi figli prendersi per mano con i bianchi, studiare nelle stesse scuole, vivere nelle stesse istituzioni, avere gli stessi diritti", ha detto Cuffaro a Tv Europa. Peccato che drink, in inglese, non significhi sogno.
Il video è diventato rapidamente virale sui social: "Sembrava un sogno utopico ma quel sogno si è realizzato, oggi nessuno mette più in discussione che quei diritti siano di tutti – ha continuato imperterrito Cuffaro nella sua dichiarazione – Noi democristiani, we have a drink, abbiamo un sogno di rifare un grande partito di idee e di valori". Nella seconda versione, almeno l'ex presidente della Regione ha azzeccato il verbo – have, ho, e non am, sono – e con gli amici della Democrazia Cristiana è passato da essere un drink ad avere un drink. Il che è comunque un passo avanti.
Ancora più surreale la difesa di Cuffaro, che sostanzialmente ha spiegato di aver bevuto prima dell'intervista: "Altre 70 volte 7 ho sempre citato la frase giusta ‘I have a dream' che per la verità ho coniugato al plurale ‘We have a dream', pensando a tutti e non a me stesso – ha scritto Cuffaro sui social, con tanto di foto dimostrativa – Nella confusione di questa intervista, venivo dall’aver assaggiato i miei vini e pensando alla qualità del ‘drink' del mio vino, per un attimo ho avuto un lapsus citando la qualità del ‘drink', piuttosto che la qualità del ‘dream', ma solo un simpaticissimo e gustoso lapsus tra ‘dream' e ‘drink', ma beviamo e divertiamoci insieme".