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Ho fatto un sogno

Il Parlamento eleggeva un altro Presidente, le forze politiche capivano il delicato momento che attraversano i cittadini e l’Italia diventava (finalmente) un Paese responsabile.
A cura di Antonio Menna
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Oggi, alle 17, di fronte al Parlamento in seduta comune, giura fedeltà alla Costituzione, il nuovo Presidente della Repubblica, Stefano Rodotà. Il professore ha fatto sapere che si muoverà da casa a piedi, senza scorte. Lungo tutto il tragitto ci sono già migliaia di persone che vogliono salutare il nuovo presidente. Carovane di cittadini sono in arrivo a Roma per quella che si annuncia come una grande festa della democrazia. Rodotà, in serata stessa, comincerà le consultazioni per un nuovo Governo. «Non c’è tempo da perdere, il Paese soffre. Nei primi cento giorni tutto l'impegno per la povertà e il lavoro». Bersani e Vendola sono pronti a dare il via libera, restando dietro le quinte. «È il momento di un nostro passo indietro. Il Paese vuole aria nuova». Sì anche di Grillo, che ha deciso di votare la Fiducia. Competenza, indipendenza e sensibilità sociale, i profili per il nuovo governo. Tra i nomi che circolano quelli di… Sarebbe stato bello, eh?

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Antonio Menna, giornalista, scrittore autore tra gli altri del libro "Se Steve Jobs fosse nato a Napoli".
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