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Grillo vs Grillo, la sfida (a colpi di battute) tra il comico e il politico

Dopo le anteprime di Roma e Milano è partito dal Lingotto di Torino il tour vero e proprio di Beppe Grillo. Tra risate, tante, e attualità, il comico “sfida” il politico.
A cura di Redazione
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Qualche giorno fa, parlando del suo nuovo spettacolo Grillo vs Grillo, il comico genovese ne aveva anticipato i contenuti in una intervista a Wired: "È una specie di seduta terapeutica, dove il paziente è uno e il terapeuta sono migliaia di persone. Non voglio siano solo grillini. Voglio far crollare quelli a cui sto sulle palle. Se faccio ridere il grillino va bene, ma siamo già dentro la setta. Il vero obiettivo è far ridere tutti gli altri. Io lo capisco subito chi ho davanti: dagli sguardi".

E, nella prima vera tappa del suo nuovo, quella di Torino (che ha seguito le anteprime di Milano e Roma) di questo si è trattato, di una specie di seduta, con le due anime di Grillo, il comico e il politico, a fronteggiarsi in un serrato "duello".

Un duello a colpi di battute, sia chiaro, che ha tenuto il pubblico incollato alla poltrona, mentre Grillo raccontava la storia della sua vita. Che a un certo punto si è incrociata con quella del Movimento 5 Stelle, come ha spiegato sempre a Wired: "Nello spettacolo lo dico: io scherzavo. Lo spettacolo racconta questo: la storia della mia vita. Come mi sono trovato comico e poi come i miei spettacoli hanno motivato un movimento politico. Prima parlavo di energia, di rifiuti, di spazzolino: stimolavo la curiosità. Le cose sono cambiate negli anni. Internet è avanzata e ora ho davanti un pubblico più informato. Se prima raccontavo alla gente cose che non sapeva, ora la devo indirizzare in Rete".

Uno spettacolo che però è prima di tutto comico, durante il quale Grillo torna a divertirsi, a "giocare" col pubblico, a coinvolgerlo, a stimolarne le reazioni, in un gioco di rimandi, interazioni, botta e risposta. Nello spettacolo, che avrà 15 repliche in giro per l'Italia, c'è ovviamente spazio per il "suo" pubblico, che ride e si diverte, che coglie ogni minimo riferimento all'attualità e che conosce "in anticipo" i temi di cui si parla, ma c'è anche posto per chi vuole tornare ad apprezzare il Grillo comico, provocatore, guascone.

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