video suggerito
video suggerito

Grillo sfiducia Marino: “Ha la faccia come il c..o”

Il garante del M5S invia una lettera aperta al Sindaco di Roma: “Va in televisione a raccontare la barzelletta che non ha avuto contatti con Salvatore Buzzi, e poi ci sono foto, che lo ritraggono insieme a lui”.
A cura di Redazione
47 CONDIVISIONI
Immagine

Mentre il Sindaco della Capitale Ignazio Marino ribadisce di non avere alcuna intenzione di dimettersi e lancia la sua “operazione pulizia”, è Beppe Grillo a mettere la parola fine ad ogni ipotesi di convergenza fra il gruppo comunale del Movimento 5 Stelle e quello del Pd romano, scosso dall'inchiesta Mafia Capitale. Lo fa attraverso una lettera aperta pubblicata sul suo blog in cui non rinuncia a giudizi durissimi sul comportamento del Sindaco, che va in “televisione a raccontare la barzelletta che non ha avuto contatti con Salvatore Buzzi, e poi ci sono foto, che lo ritraggono insieme a lui” e dunque, “non è un’offesa, ma solo una constatazione, ha la faccia come il c…”.

Insomma, fermo restando che “sarà la magistratura” a dire se Marino è o meno coinvolto nell’indagine, politicamente il giudizio del M5S è netto: “Se non è colluso, allora è incapace”. E nessuna alleanza è possibile:

In Italia oltre al rovesciamento della realtà, praticato in modo indefesso dai media e da Renzie, vige anche il rovesciamento delle responsabilità. Non è accusato chi ruba, ma chi vuole pulizia. Nel caso del sindaco pro tempore Marino ovviamente deciderà la magistratura se è coinvolto nell'inchiesta Mafia-Capitale, ma un sindaco che, come le tre scimmiette non vede, non parla e non sente mentre è circondato da delinquenti e corrotti e da un tanfo che neppure la Cloaca Massima che ci sta a fare in Campidoglio? Se non è colluso, allora è incapace. Tertium non datur. Alla richiesta del M5S di fare un passo indietro, Marino ha risposto in modo surreale: Anch'io mi sto convincendo con rammarico che il M5S non vuole assolutamente nessuna responsabilità e nessun impegno. E vuole fuggire da qualunque condizione che li metta nella situazione di prendere decisioni". Quindi la colpa adesso sarebbe nostra, del M5S che chiede pulizia, non del pd che doveva controllare e cacciare a pedate i corrotti, Quello stesso pd che ha salvato con il voto contrario all'utilizzo delle intercettazioni due parlamentari nei giorni scorsi. Marino, non è un'offesa, ma solo una constatazione, lei ha la faccia come il culo. Va in televisione a raccontare la barzelletta che non ha avuto contatti con Salvatore Buzzi, e poi ci sono foto, che lo ritraggono insieme a lui. Quando uscirà dal Campidoglio, forse per ultimo se farà comodo a Renzie, si ricordi di spegnere la luce. Quella la riaccenderà il M5S dopo le prossime elezioni amministrative.

47 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views