Grillo scrive all’Ocse: “Comprate i brevetti dei vaccini anticovid e regalateli ai Paesi poveri”
Regalare i brevetti dei vaccini contro il Covid ai Paesi poveri. È questa la richiesta di Beppe Grillo, scritta in una lettera ad Ángel Gurría, segretario generale dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, l'Ocse. Il garante del Movimento 5 Stelle ha pubblicato il lungo messaggio sul suo blog, citando la storia del Albert Sabin, che scoprì il vaccino contro la poliomielite. "Cinque persone muoiono per il Covid-19 ogni minuto nel mondo perché non sono vaccinate", scrive Grillo nella sua lettera al segretario generale dell'Ocse, spiegando che "la proprietà privata dei brevetti dei vaccini ne impedisce la distribuzione universale". Mentre Sabin, "inventore del vaccino più efficace al mondo, scrisse che molte persone avevano insistito affinché brevettasse il suo vaccino antipolio, ma lui non voleva".
Secondo Grillo bisognerebbe prendere esempio da Sabin e donare il vaccino contro il Covid, perché così il virologo polacco "ha fatto la storia". I 37 paesi dell’Ocse "sono tra i più ricchi del pianeta, rappresentano il 63% del Pil mondiale – continua il comico genovese – signor Gurría, la prego, agisca ora". Grillo propone di chiedere ai capi dei Paesi dell'Ocse una "tassa umana" da "devolvere alla Banca Mondiale per acquisire i brevetti di tutti i vaccini" efficaci contro il Covid, per rimuovere "tutti gli ostacoli che potrebbero impedire la campagna di vaccinazione più ampia possibile".
"La pandemia non può essere sconfitta vaccinando solo le popolazioni più ricche del mondo", continua Beppe Grillo nella sua lettera. "Se i Paesi più poveri diventano un serbatoio del virus, allora la salute delle popolazioni dell’intera economia mondiale sarà minata in pericolo, e i nostri attuali sforzi di vaccinazione saranno compromessi". Le aziende "promuovono il proprio bene", mentre i governi e l'Ocse devono "promuovere il bene comune" con delle "tasse giuste". Perciò, secondo il garante del Movimento 5 Stelle, è giusto che "i più ricchi contribuiscano maggiormente a stabilizzare l’economia mondiale". E conclude con una metafora rivolta ancora al segretario dell'Ocse: "Comprare un estintore è molto più economico che comprare un camion dei pompieri".