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Grillo scrive ai Verdi europei: “Toc toc, c’è qualcuno in casa?”

Dopo le polemiche Grillo scrive una lettera alla responsabile dei Verdi europei per chiedere un incontro.
A cura di Antonio Palma
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Dopo le polemiche per il suo incontro con Nigel Farage e la possibile alleanza tra M5S e Ukip inglese nel Parlamento europeo, Beppe Grillo apre la porta anche ai Verdi europei scrivendo una lettera alla responsabile a Bruxelles. Nella missiva dal titolo polemico "Verdi: toc toc, c'è qualcuno in casa?", il leader del Movimento cinque stelle si rivolge direttamente al Segretario Generale del Gruppo dei Verdi, Vula Tsetsi, chiedendo un incontro preliminare  e chiarendo i punti essenziali del programma di governo degli eurodeputati a 5 Stelle. "Gentile Dott.ssa Vula Tsetsi, il Movimento 5 Stelle sarebbe felice di incontrarla al più presto per discutere un'eventuale collaborazione in seno al gruppo dei Verdi" ha scritto Grillo, aggiungendo: "Il MoVimento 5 Stelle è una libera associazione di cittadini. Non è un partito politico né si intende che lo diventi in futuro. Vuole realizzare un efficiente ed efficace scambio di opinioni e confronto democratico al di fuori di legami associativi e partitici, riconoscendo alla totalità dei cittadini il ruolo di governo ed indirizzo normalmente attribuito a pochi".

"Il MoVimento 5 Stelle aspira a un'Europa dei valori vicina ai cittadini e basata sulla democrazia diretta. Il nostro programma elettorale europeo prevede sette punti ben precisi che i nostri 17 rappresentanti intendono difendere e perseguire durante la prossima legislatura del Parlamento europeo" ha proseguito Grillo, elencando:

1. Abolizione Fiscal Compact
2. Adozione degli Eurobond
3. Alleanza fra i Paesi mediterranei per una politica comune
4. Investimenti in innovazioni e attività produttive escluse dal 3% del deficit annuo
5. Investimenti per il rilancio dell’attività agricola
6. Abolizione del pareggio di bilancio
7. Referendum per la permanenza nell'Euro

I contatti sfumati tra M5S e Verdi

Del resto proprio questa mattina dal blog di Grillo anche il responsabile comunicazione del M5S, Claudio Messora, aveva chiarito alcuni punti della trattativa in corso da parte del M5S con i Verdi per aderire ad un gruppo nel Parlamento europeo. "C’è una parte dei media che lavora infaticabilmente per ingenerare la malsana idea che il MoVimento 5 Stelle non solo non voglia l’accordo con i Verdi Europei, ma che insista nel non contattarli neppure, quasi fosse un bambino capriccioso, perché vuole spingere solo sul negoziato con Nigel Farage" ha scritto Messora, rivelando che un contatto vi era stato ma era stato rifiutato dai Verdi. "Venerdì 14 maggio (molto prima dell’approccio con l’Edf) ci si mette in contatto con Vula Tsetsi. Viene chiesto un incontro per una chiacchierata informale, esplorativa. Si attende di essere richiamati, come d’accordo, ma non arriva risposta alcuna. Così si fa passare un altro po’ di tempo e ci si riprova. La si chiama un’altra volta. Questa volta è sul TGV: va in Francia per le elezioni. Le viene chiesto nuovamente un preliminary talk, ma risponde che adesso ci sono le elezioni. Nessuno è mai stato ricontattato" racconta Messora, concludendo: "Nel frattempo escono ad arte le dichiarazioni dei Verdi tedeschi che dicono esplicitamente di non volere avere nulla a che fare con noi, così come quelle di Monica Frassoni, co-presidente del Partito Verde Europeo, che non sono esattamente a favore di un accordo con il MoVimento 5 Stelle".

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