Grillo: “Palle di Renzi sul tavolo di Berlusconi, si va verso criminalità organizzata di stampo democratico”
Durissimo il commento di Beppe Grillo dopo il no del Pd ad un nuovo incontro sulla legge elettorale. Con un messaggio audio diffuso in queste ore (e con un breve post sul suo blog), il capo politico del Movimento 5 Stelle attacca duramente il Presidente del Consiglio, le cui "palle sono sul tavolo di Berlusconi e Verdini", che "rifiuta con il M5S ogni confronto democratico e che l'Italia dovrà pagarne tutte le conseguenze". Infatti, continua Grillo, nonostante l'apertura ad alcune richieste del Pd, esplicitata da Luigi Di Maio con una intervista al Corriere della Sera, Renzi continua a trattare i milioni di elettori che il M5S rappresenta come "dei paria, come dei cani in chiesa da personaggi mai eletti in libere elezioni, da sbruffoni della democrazia".
Poi l'affondo: "Stiamo scivolando lentamente verso una dittatura a norma di legge, il M5S non resterà a guardare e spera che i sinceri democratici che esistono negli altri partiti facciano altrettanto". Per Grillo, come si evince dall'audio, si va "verso una grande criminalità organizzata di stampo democratico […] questa è gente falsa e ipocrita, noi potremmo aver sbagliato a comunicare delle cose, ma abbiamo tutta la stampa contro che ha alimentato un clima di terrore nei confronti del Movimento 5 Stelle". E infine l'appello a "chiunque ha ancora un briciolo di orgoglio" per opporsi a "chi lavora per i propri interessi, gente a cui non possiamo lasciare questo magnifico Paese"; e la chiusura è dedicata alle prossime mosse: "Abbraccio i ragazzi che si sono fatti prendere in giro da questi falsi e ipocriti, ma noi faremo un'opposizione ancora più dura, non concederemo più un millimetro; avranno a che fare con adulti non con bambini, non faremo più cose di stampo goliardico, ma opposizione durissima. Ci siamo e abbiamo persone perbene con noi".
La risposta di Renzi arriva subito via twitter:
Poi Di Maio precisa, spiegando che il M5S non ha intenzione di chiudere le porte alla discussione:
