Grillo: “Mi sono tolto dal M5S per mettere una persona migliore di me. Il Pd? È morto”
“C’è da impazzire nel vedere Berlusconi salire al Colle quando sai benissimo che è il Colle che è sceso: è una cosa da neurologi”. Nonostante Beppe Grillo non sia più in prima linea come portavoce e capo politico del Movimento 5 Stelle, nei suoi show continua comunque, come ha sempre fatto, a parlare della situazione politica italiana e nel suo ultimo spettacolo ha a lungo ironizzato sulle consultazioni al Quirinale e sul ruolo di Silvio Berlusconi.
Come riporta Repubblica, durante "Insomnia", show andato in scena a Palermo ieri sera, Grillo ha parlato dei suoi incubi, sdraiato su una branda, del futuro “che non appartiene più a noi” e si è soffermato sulla sua posizione all’interno del movimento: “Mi sono tolto per mettere una persona migliore di me. Però guardiamoci attorno: siamo ancora qui, con il badante della nipote di Mubarak. Se fossi Salvini direi: ma che cazzo stai facendo?. Dovete abolire la parola speranza, perché sperare significa non fare nulla. La sinistra sta scomparendo perché non ha più nulla da dire, perché è noiosa. Il Pd è già morto. È morto di noia”.
Il Movimento 5 Stelle è un'operazione politica "creata da un buffone e un manager dell’Olivetti, con un computerino, quando non ci credeva proprio nessuno: fateci caso, ora tutti i partiti si trasformano in movimenti. E noi siamo diventati un partito”, ha proseguito Grillo. "Noi abbiamo costruito solo un’arca dove abbiamo messo i depressi, la gente che voleva condividere la sfiga con altri. Ora stiamo recuperando però, stiamo selezionando. Sei anni fa sbarcai a nuoto in Sicilia, ora in aereo e ci ho messo 18 ore… Rivedo questa terra e purtroppo è la stessa che ho lasciato. I rifiuti? Ora vi chiedono la differenziata, ma in piena emergenza non è la soluzione. Le responsabilità non sono dei cittadini, quelle si comprendono andando in discarica. Vediamo piuttosto cosa non si piò più produrre: la plastica, i pannoloni”.
“La governabilità? I mercati non sono mai andati così bene. In Belgio sono stati per un sacco di tempo senza governo e parlamento”, ha sottolineato durante lo spettacolo, nell'ambito del quale ha anche parlato e difeso il cavallo di battaglia del Movimento 5 Stelle, il reddito di cittadinanza, "applicato in diverse parti d’Europa”.