Grillo e Casaleggio: “Pronti a vedere Renzi per riforma della legge elettorale”

Con una dichiarazione a sorpresa Beppe Grillo e Gianrobeto Casaleggio per la prima volta aprono al Premier Matteo Renzi e propongono un incontro tra Pd e M5S per parlare della riforma della legge elettorale. "Se Renzi ritiene che la legge del M5S possa essere la base per una discussione comune, il cui esito dovrà comunque essere ratificato dagli iscritti al M5S, Renzi batta un colpo. Il M5S risponderà" hanno scritto infatti i due leader del Movimento Cinque Stelle in un comunicato pubblicato sul blog di Grillo. All'incontro chiesto da Grillo e Casaleggio però non dovrebbero esserci i due leader, ma gli altri esponenti del movimento già indicati nello stesso messaggio. "All'incontro eventuale con il Pd, che speriamo ci sia, parteciperanno i due capigruppo M5S di Camera e Senato, oltre a Danilo Toninelli, estensore tra altri della versione definitiva della legge e Luigi Di Maio come massima rappresentanza istituzionale in Parlamento nel suo ruolo di vicepresidente della Camera" scrivono infatti Grillo e Casaleggio nel post dal titolo "Legge elettorale: Renzi, batti un colpo".

Per Grillo il Premier ora è legittimato dal voto

A far scattare l'apertura nei confronti del Presidente del Consiglio ci sono state due novità essenziali rispetto al passato, hanno  spiegato i due leader: la nuova legge approntata dal M5S e la legittimazione elettorale di Renzi alle scorse elezioni europee. "Ora sono avvenute due cose che hanno cambiato lo scenario: il M5S ha una legge approvata dai suoi iscritti (e non discussa a porte chiuse in un ufficio del Pd in via del Nazareno) e Renzi è stato legittimato da un voto popolare e non a maggioranza dai soli voti della direzione del Pd. Quindi qualcosa, anzi molto, è cambiato" si legge nel post, che prosegue: "La legge M5S è di impronta proporzionale, non è stata scritta su misura per farci vincere come è stato per l'Italicum, scritto per farci perdere".

Il primo incontro Renzi Grillo non andò bene

Casaleggio e Grillo ripercorrono anche l'iter della discussione sulla riforma della legge elettorale, ricordando che mentre Renzi si accordava con Berlusconi per il cosiddetto Italicum, "il M5S avviò a gennaio una discussione on line con gli iscritti, seguita da un voto, su ogni singolo punto possibile di una nuova legge elettorale con l'aiuto del professor Giannulli" che è stata poi depositata in Parlamento. Ovviamente la nuova proposta di Grillo e Casaleggio dovrà ora essere accettata da Renzi e c'è da dire che il primo incontro tra i due non andò certo a buon fine. Durante i colloqui per la formazione del nuovo governo, infatti, l'incontro tra i due leader, trasmesso in streaming, si risolse in breve tempo con una nulla di fatto e con le accuse reciproche delle due parti .