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Grillo e Casaleggio: “Noi dalla parte della democrazia e delle regole”

Un post scritto a quattro mani dai fondatori del Movimento 5 Stelle: “Letta abusa eccessivamente della pazienza degli italiani e della loro tolleranza”.
A cura di Redazione
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Non ci stanno Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio ad essere etichettati come "eversivi" e "non democratici" e provano a ribaltare il paradigma "diffuso" dai mezzi di informazione e dalla quasi totalità dei rappresentanti parlamentari. Così, prendendo spunto dalle dichiarazioni di Letta che, nel riferirsi alla contestazione grillina in Aula e nelle Commissioni, ha parlato di "tolleranza eccessiva rispetto a modalità al di fuori di quelle consentite dalle regole democratiche", i due fondatori del Movimento 5 Stelle pubblicano un risoluto post dal titolo: "#TolleranzaLetta". Per Grillo e casaleggio i fatti sono incontrovertibili: l'aggressione alla deputata Lupo e lo stravolgimento delle regole democratiche con la decisione di applicare la ghigliottina per aggirare l'ostruzionismo parlamentare sul decreto Imu – Bankitalia. E la lettura finale dei "grillini non democratici" è duramente contestata, dal momento che, scrivono, "si vuole annullare la voce di chi protegge gli interessi degli italiani".

Ecco il pensiero di Grillo e Casaleggio:

"In Parlamento, lo scorso giovedì, sono avvenuti due fatti incontrovertibili.L'aggressione filmata e vista in tutto il mondo del questore di Scelta Civica D'Ambrouso alla portavoce del M5S Lupo e il totale stravolgimento delle regole parlamentari con l'interruzione d'imperio, motu proprio, degli interventi dell'opposizione sul decreto IMU/Bankitalia da parte della presidente della Camera Boldrini. Un atto inaudito da parte di chi deve garantire la discussione parlamentare. Così incredibile da essere stato adottato, in totale spregio alla democrazia, per la prima volta nella storia della Repubblica Italiana. Il decreto legge è stato proposto dal Governo associando, in modo immotivato, la seconda rata dell'Imu alla sottrazione di valore di 7,5 miliardi alla Banca d'Italia regalati alle banche. Il M5S ha chiesto lo scorporo del decreto sull'IMU dalla predazione di Banca d'Italia. Gli è' stato rifiutato. Ha chiesto di discuterne pubblicamente in Aula. E' stato zittito insieme ai nove milioni di persone che l'hanno votato.

Ora, di fronte a questo scempio, la responsabilità di quanto è accaduto viene attribuita al M5S dal presidente del Consiglio Enrico Letta che minaccia, perché siamo giunti alle minacce, tolleranza zero verso chi esce dalle regole democratiche.

"Credo che ci sia stato un livello di tolleranza eccessivo, rispetto a modalità al di fuori di quelle consentite dalle regole democratiche. E' da respingere con forza e nettezza sia atto d'accusa nei confronti del Capo dello Stato sia i comportamenti visti in queste ore".

Si vuole annullare la voce di un'opposizione democratica che cerca di proteggere gli interessi degli italiani? Che ha rifiutato i rimborsi elettorali? Che non vuole regalare 7,5 miliardi di euro alle banche? Che pretende che le leggi vengano discusse in Parlamento e non in una stanza del Nazareno con un pregiudicato? Chi è dalla parte della democrazia e delle regole? Forse chi abusa eccessivamente della pazienza degli italiani e della LORO tolleranza?"

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