Grillo boccia anche Landini: “Patetiche sceneggiate, è pappa e ciccia con Renzi”
Non si placano le polemiche dopo la manifestazione degli operai Ast di Terni oggetto delle cariche e delle manganellate dei poliziotti: stavolta è Beppe Grillo a tornare sull'argomento, rilanciando un durissimo post (a firma La Cosa) contro il segretario Fiom Maurizio Landini. Mostrando in sequenza la rabbiosa reazione di Landini dopo le manganellate della polizia agli operai e il comportamento più conciliante avuto in occasione dell'incontro successivo a Palazzo Chigi, sul blog si tirano le somme in maniera netta: quelle di Landini sono patetiche sceneggiate.
Insomma, dal blog di Beppe Grillo un duro attacco al leader sindacale, impegnato in queste settimane in un serrato braccio di ferro con il Governo sulla riforma del lavoro: nella lettura grillina però, è necessario che "anche gli sventolatori di bandiere dei sindacati, si rendano conto del contenuto della bandiera che agitano". Ecco il ragionamento pubblicato sul blog:
"Questo video turberà i nostalgici rivoluzionari e contestatori italiani! Ma come, Landini… Prima fai tutto questo baccano e dimostri di essere in piena campagna elettorale: parolacce, insulti, urla e motti in mezzo ai poveri lavoratori italiani disperati "e un poco accecati", che abboccano alle tue scenate sventolando bandiere attorno a te e poi che fai? Appena le telecamere si spengono, ti rifugi fra le braccia accoglienti del Primo Ministro Matteo Renzi. Ma dove è finita la rabbia, la rivoluzione? Solo sorrisi, smorfie e fusa come un gattino! Ma come? Dove è finita la rabbia di Landini?
Landini prima: "Dico una parola alla Presidenza del Consiglio, anzichè fare slogan del cazzo"
Landini dopo: "Io sono rispettoso del lavoro del parlamento, noi non abbiamo chiesto le dimissioni di nessuno"
Facciamo girare, così che anche gli sventolatori di bandiere dei sindacati, si rendano conto del contenuto della bandiera che agitano!"