Grillo al contrattacco: “Continuate pure a sputtanarmi, tanto la gente non vi ascolta più”
Aveva sollevato un polverone l’articolo con il quale il New York Times attaccava duramente il MoVimento 5 Stelle in merito alle posizioni sui vaccini. La polemica si era allargata al campo politico, con l’intervento del segretario del Partito Democratico Matteo Renzi e la piccata replica di Beppe Grillo.
Oggi, il capo politico del MoVimento 5 Stelle torna a scrivere sul suo blog, chiarendo la sua posizione e rispondendo ai media che hanno rilanciato le critiche del giornale statunitense. Grillo spiega che nella sua carriera da stand up comedian ha affrontato tante questioni, in modo anche contraddittorio ma sempre critico e disincantato, respingendo al mittente le accuse dei giornali. Si legge sul blog:
Mi trovo addossata la responsabilità del morbillo così, un mercoledì mattina, il mio nome brilla minaccioso sullo schermo insieme a quello di altri populisti. Rappresentati oramai come una macchia nera che sta conquistando il mondo: non ci fermiamo davanti a nulla, a costo di infettarlo il mondo. […] Se riesci a scatenare la canaglia del qualunquismo ottieni… niente. Nulla di nulla, a parte lasciarmi sbigottito. vedrete soltanto qualche rigurgito sulla stampa fine a se stesso.
Dopo aver beffardamente ricordato di essere un “catastrofista, incoerente, voltagabbana, negazionista della responsabilità dell’uomo sui cambiamenti climatici”, attacca i media:
Eppure i veri derivati siete voi, restate voi. Anche dopo avermi accostato a Trump, nonostante questa stonatura, mi ritroverete sempre li, uguale a prima. Siete voi quelli che cambiano con le compagnie: la finanza creativa che ha atterrato l’intero mondo occidentale continua a fare il bello ed il cattivo tempo. Le agenzie di Rating che davano la tripla A alla porcheria che sarebbe andata in fumo il giorno dopo sono ancora li. Questo è il senso di quello che chiamano establishment, ciò che voi rappresentate davvero: dei dolci cuoricini che accompagnano ancora la gente a Guantanamo, alla miseria, mentre giocano con i droni inventando cattivi ovunque.
Eppure, è evidente che la tecnica dello sputtanamento mediatico taglia global, eppure di misura così nana, non funziona proprio: è preoccupante constatare che, davvero, la gente non vi ascolta più. Mi mettete in una grave condizione morale: farmi insultare da voi per continuare a crescere elettoralmente oppure chiedervi di smetterla, chiedervi di lasciare stare l’unico ambiente naturale rimasto, forse, ancora pulito: la buona fede.