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Gregoretti, mentre la Giunta vota sul processo la Lega lancia il sito ‘Digiuno per Salvini’

Nel giorno del primo verdetto del Senato sul caso Gregoretti la Lega sostiene il Capitano e lancia l’iniziativa ‘Digiunopersalvini.it’. Il sito è stato messo online pochi minuti fa, quando è cominciata la riunione della Giunta per le immunità, alla quale partecipano solo i partiti d’opposizione.
A cura di Annalisa Cangemi
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Mentre si attende il primo verdetto della Giunta per le immunità del Senato per la vicenda della nave Gregoretti, che dovrebbe arrivare nelle prossime ore, da pochi minuti è visibile online il sito ‘Digiunopersalvini.it'. È la stessa Lega a darne notizia, con una nota. Dopo che sono partiti i lavori della Giunta presieduta da Maurizio Gasparri, chiamata a esprimersi oggi, 20 gennaio, in merito alla richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini avanzata dal tribunale dei ministri di Catania, il sito è stato messo online.

Da questo momento si può aderire all'iniziativa "Sto con lui e per un giorno #digiunopersalvini" in vista del primo voto sull'eventuale processo a Salvini, per il quale comunque si dovrà attendere la decisione definitiva dell'Aula, che si esprimerà sulla relazione della Giunta il prossimo 17 febbraio. "Matteo Salvini a processo, rischia la galera per aver difeso la patria" si legge sulla home del sito.

La maggioranza ha deciso di disertare compatta la riunione. A votare saranno quindi i partiti dell'opposizione, e cioè 10 senatori (5 della Lega, quattro di Forza Italia e uno di Fratelli d'Italia). Hanno incrociato le braccia quindi i 10 membri della maggioranza, compresi due del Misto. Assente invece per malattia il senatore del gruppo delle Autonomie, Durnwalder.

E se Forza Italia e Fratelli d'Italia hanno già fatto sapere di voler votare contro –  votando qui a favore della relazione del presidente Gasparri per negare l'autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini – la risposta del Carroccio non era così scontata. Ieri Salvini ha infatti invitato i suoi a votare a favore del processo: "Ci ho ragionato ieri e stanotte e sono arrivato a una decisione, che ormai è diventata una barzelletta che va avanti da anni, e ho deciso che domani chiederò a chi deve votare, quindi anche ai senatori della Lega, di farmi un favore. Votate per mandarmi a processo e la chiariamo una volta per tutte. Portami in Tribunale e sarà un processo contro il popolo italiano, e ci portino tutti in Tribunale", aveva detto.

Oggi il capo politico pentastellato ed ex vicepremier quando il caso Gregoretti è esploso, gli ha risposto così: "Salvini è passato dal sovranismo al vittimismo, ma è solo tattica. Il nostro obiettivo come parlamento deve essere di lavorare per i cittadini, la magistratura si occuperà della questione Gregoretti. Ognuno si prenda le sue responsabilità", ha detto a margine del Consiglio Esteri Ue.

La Lega, per bocca della senatrice Erika Stefani, ha annunciato il sì al processo: "La maggioranza non solo vuole processare Salvini, ma pretende anche di decidere come e quando. Se la maggioranza pensa davvero che Salvini sia un sequestratore, l'ex ministro andrebbe fermato subito. La melina di Pd, 5S e Iv dimostra che è solo una vergognosa sceneggiata per colpire il leader della Lega. La vera sentenza sarà emessa dagli elettori di Calabria ed Emilia-Romagna, e per smascherare l'ipocrisia della maggioranza voteremo sì al processo".

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