Green Pass, via libera alle visite ai parenti in ospedale con la Certificazione Covid
Da oggi via libera alle visite ai parenti ricoverati in ospedale con il Green Pass. A partire da oggi, 6 agosto, entra infatti in vigore il decreto dello scorso 23 luglio, che ha esteso l'utilizzo della Certificazione Covid, non più necessaria solo per i viaggi all'estero e fra le Regioni colorate o per i grandi eventi, ma anche per una serie di attività. Tra queste rientrano anche le visite ai parenti ricoverati negli ospedali, che da oggi saranno appunto possibili grazie al Green Pass.
Il precedente decreto del 17 giugno già prevedeva la possibilità di restare nelle sale d'attesa dei dipartimenti d'emergenza e accettazione e dei reparti di pronto soccorso, ricorda la Fiaso, la Federazione Italiana Aziende Sanitarie ed Ospedaliere. Ora il Green Pass consentirà "di assicurare sicurezza e umanizzazione delle cure ai nostri pazienti".
Per attuare il nuovo provvedimento del governo le aziende sanitarie hanno aggiornato i requisiti di accesso all'interno delle strutture ospedaliere: spetterà poi proprio agli operatori sanitari assicurarsi che vengano rispettate tutte le misure di sicurezza prima che parenti o caregivers accedano in reparto. Quindi la misurazione della temperatura corporea, la verifica che la mascherina sia indossata correttamente, l'igienizzazione delle mani, la compilazione di un'auto-dichiarazione e infine il Green Pass. "Le Aziende sanitarie pubbliche italiane, sempre in prima linea nella tutela della salute, hanno predisposto rapidamente tutte le misure necessarie ad evitare il protrarsi di quella condizione di isolamento dei ricoverati che può essere percepita come abbandono e tradursi in una ulteriore fonte di sofferenza", ha commentato Giovanni Migliore, Presidente di Fiaso.
E ancora: "Anche durante la fasi più dure della pandemia abbiamo sempre adottato provvedimenti per favorire comunque i contatti tra familiari e ricoverati, utilizzando smartphone, tablet e computer. Ma da oggi, grazie al Green pass, torniamo alla possibilità di far visita di persona a chi è ricoverato, garantendo comunque il mantenimento delle condizioni di sicurezza anti-Covid nelle nostre strutture sanitarie".