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Covid 19

Green pass, verso il prolungamento della validità del documento: potrebbe durare un anno

Il governo nei prossimi giorni sentirà il Cts anche su un altro aspetto del green pass, e cioè la validità del documento. Al momento per i vaccinati ha una durata di 9 mesi, ma tra ottobre e novembre la certificazione verde rilasciata al personale sanitario a fine 2020 e a inizio 2021 non sarà più valida.
A cura di Annalisa Cangemi
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Il green pass verrà probabilmente esteso ad altri ambiti della vita sociale. Da giorni la modifica della misura è nell'aria, lo ha anticipato anche il consigliere del ministro Speranza Walter Ricciardi, dicendo che il pass potrebbe essere richiesto in tutti i luoghi di lavoro e anche sui trasporti, "per garantire la libertà di movimento ai vaccinati e agli immuni, oltre alla ripresa dell’economia", e soprattutto per dare una spinta alle vaccinazioni. Già dal 1 settembre il green pass sarà obbligatorio per i trasporti a lunga percorrenza, per il personale della scuola e per le università, oltre che per i ristoranti al chiuso, per i matrimoni, per le visite nelle Rsa, per gli spettacoli al cinema o al teatro, per le mense aziendali, per i viaggi all'estero, per gli spostamenti tra Regioni rosse o arancioni.

Oggi è la ministra per gli Affari regionali Gelmini a confermare l'orientamento del governo: "È ancora presto per fare un bilancio, perché i dati sono condizionati dall'effetto ‘generale agosto'. Del resto era prevedibile un rallentamento di queste ultime settimane nella campagna di vaccinazione. Saranno decisivi i dati dei prossimi quindici giorni. L'utilizzo del green pass può essere esteso", ha detto in un'intervista al ‘Corriere della Sera', che indica appunto una finestra temporale, 15 giorni, periodo durante il quale l'esecutivo farà le sue valutazioni sul punto. Perché all'obiettivo dell'80% della popolazione vaccinata manca ancora un 13% di cittadini. Allargare il green pass potrebbe comunque essere solo un ulteriore step prima di arrivare all'obbligo vaccinale vero e proprio per le fasce di età più a rischio, per gli over 40 o per gli over 50.

Validità del documento potrebbe essere prolungata

Ma c'è un'altra questione che riguarda il pass. Il documento potrebbe presto essere prolungato. Lo ha anticipato anche il coordinatore del Cts, Franco Locatelli, spiegando che nelle prossime settimane sarà necessario analizzare i dati sulla "risposta anticorpale ai vaccini".  Al momento la certificazione verde che viene rilasciata dopo la vaccinazione dura 9 mesi, quella che viene data se si è guariti dal Covid 6 mesi, mentre chi la ottiene dopo un tampone negativo può utilizzarla per 48 ore. Ma tra poche settimane le prime persone che si sono vaccinate in Italia – soprattutto il personale sanitario che ha ricevuto il siero anti Covid a gennaio – potrebbero presto rimanere senza protezione, perché il loro green pass è ormai in scadenza. E per poter lavorare a contatto con il pubblico i sanitari devono avere per legge una certificazione verde valida. Per questo a breve il governo dovrà inviare formalmente il quesito agli esperti del Cts, che dovranno dare al più presto un parere sul tema, per evitare che si crei una situazione di caos negli ospedali.

All'orizzonte si profila anche la terza dose, ma questa verrà data prima di tutto ai fragili, per esempio immunodepressi che hanno ricevuto un trapianto di organo o persone sottoposte a terapie con impatto sul sistema immunitario per patologie oncomaematologiche. Non è in programma quindi una terza dose per il personale sanitario, a stretto giro.

Per prolungare il pass però l'Italia dovrà anche coordinarsi con l'Europa, visto che il documento che è in vigore anche negli altri Paesi Ue ha una durata di 9 mesi. Oppure potrebbe muoversi in autonomia, visto che il green pass italiano presenta una particolarità rispetto a quello europeo, e cioè viene rilasciato già dopo la prima dose.

Quanto durerà il green pass per i guariti dal Covid

Il green pass poi che viene dato ai guariti ha una durata di sei mesi, finiti i quali il cittadino è scoperto: il ministero della Salute ha detto infatti che una persona che si è infettata può aspettare altri sei mesi, dopo la scadenza del documento, prima di sottoporsi a nuova vaccinazione. Nel frattempo però una persona guarita dal Covid non avrebbe una certificazione valida.

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